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Libero


Libero...per essere libero mi ci vogliono 2 mln di euro almeno. Questo è il prezzo per affrancarmi dalla schiavitù del lavoro. Il lavoro mi prosciuga, mi annichilisce, assorbe tutte le mie migliori energie, mi ruba la giovinezza, mi ruba le idee e soprattutto il tempo. Il tempo, il tempo indietro chi me lo rende? Passo 1/3 della mia gioranta a dormire, il resto al lavoro, in coda nel traffico e ad espletare idelegabili bisogni primari. E quanto mi resta per vivere? Pochi minuti al giorno....Cosa ne resta di una giornata? Solo stanchezza, vuoto e depressione... e l'ansia del tempo che passa e il senso di impotenza.Il momento peggiore e quando poso la testa sul cuscino: se comincio a farmi domande non dormo più. Non devo pensare. No. Assolutamente. Svuotare la mente. Quasi come lasciarsi andare e morire. Se no penso a tutto quello che avrei voluto fare, alle cose che mi piacciono e che mi riempiono il cuore e mi danno vera soddisfazione, al tempo che non ho dedicato alle persone a cui voglio bene e che per nevrosi ho trattato magari sgarbatamente o con, che è peggio, indifferenza. E penso che anche oggi ho un milione di cose che rimanderò a domani, cose importanti, cose che davvero mi piace fare, perchè ho dovuto impegnare il mio prezioso tempo per un lavoro che odio, per stare con persone che sono noiose e scontate. Non mi sembra giusto. Questa è una galera. Cittadino libero? Libero di che? Di sgobbare tutta la vita per far arricchire il mio datore e le banche e le finanziarie? Per pagare le rate della macchina, il mutuo, le rate dei mobili? Per poter sfoggiare il mio nuovo cellulare? E per poi crepare? E la bellezza in tutto questo dov'è?Dov'è? L'amore in tutto questo? Dov'è? Questo schiavo moderno, si può chiamare uomo? Solo Bellezza e Amore rendono questa triviale esistenza sopportabile....e io vedo solo volgarità e confusione...