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Strade


Libero cazzeggiava su internet. Dopo una giornata in ufficio davanti ad un monitor Lcd non era il massimo dello sballo ma era necessiaro. Si sbatteva alla ricerca di un volo low cost. Non aveva mete prestabilite. Voleva partire. Voleva avere un obbiettivo a medio termine. Qualcosa a cui aggrapparsi. Parigi, Madrid, Berlino, Dublino, ogni meta aveva il suo fascino, tante cose da visitare, tanto "nuovo" da vedere, godere, vivere. Adorava la dimensione del viaggio, era la sua preferita: era "leggera", di passaggio, non richiedava molto impegno, era molto stimolante come sempre quando c'è qualcosa da scoprire, crea tante aspettative, genera speranze e stimola la fanasia. Chi lo potrebbe mai dire? Magari incotri qualcuno, succede qualcosa che ti cambia la vita tipo sliding doors e anche se non ti cambia proprio un bel niente, il viaggio comunque ti renderà nuovo e un pò diverso. Libero lavorava alacremente su vari siti, col collo proteso verso il monitor, facendo facce sempre diverse e sempre buffe a seconda di quello che gli passava sotto gli occhi. Lui era così: non riusciva a rimanere indifferente con la faccia. Questa era molto più loquace di lui.Linate-Parigi 78 euro! "Fantastico!", si disse e compose il numero di Francesco per sentire cosa ne pensasse.Un pensiero però lo turbò un attimo. "Il mondo è troppo piccolo, non ha abbastanza strade per perdermi". Da dove diavolo gli saltava in mente una roba simile? Dove l'aveva letta?"Sti cazzi! Tanto si va in aereo! Chi se ne frega che le strade son poche.." Rise da solo alle sua stessa battuta come, del resto, quasi sempre accadeva e schiacciò la cornetta verde del suo nokia.Libero voleva fuggire dall'asfissiante quotidianetà. Libero voleva fuggire un pò anche da se stesso, ecco perchè era così desideroso di fuggire, ma non si sarebbe mai perso....