c'è tutto un mondo..

BUFALE … CASTRATE


QUESTA LA VERSIONE UFFICIALEQUESTE SONO UN PO' MENO .. UFFICIALIQUESTO L'OSPEDALE PSICHIATRICONon sprecherò tempo per dire quello che altri meglio di me dicono da sempre, perciò consiglio la paziente visione dei video e la lettura del post che segue. Il mito della sanità cubana? Una solenne bufala, ma per i castristi nostrani … by Tommaso Farina   Tra le tante fanfaronate fasulle e insinuanti che capita di sentire in giro, una delle più insidiose è sicuramente quella che pretenderebbe di trovare a Cuba uno dei migliori sistemi sanitari del mondo. Non d’America Latina, del mondo. Tanto ha potuto, negli anni, costruire la propaganda filocastrista: costruire l’immagine di un paese felice, governato non da un presidente normale ma da da un padre del popolo, aiutato a sua volta da un eroe rivoluzionario importato dall’Argentina (chi? Ma che diamine, El Che). A ciò, va detto, ha pure contribuito la grancassa di numerosi “esperti di America Latina” (in certi casi giornalisti), che da qualche anno sono rumorosamente approdati ai blog.Talvolta qualcuno non ci sta: ad esempio, Gordiano Lupi. Altri scendono in profondità, ma come si può vedere sono i soliti americani imperialisti che odiano il povero perseguitato Fidel. Ma il meglio viene dal nostro Ministero degli Esteri, nota cellula di oppositori (pardon, provocatori) stolidamente anticastristi, ciechi di fronte alle magnifiche sorti & progressive che si respirano all’Avana e dintorni. E’ opera del Ministero un sito web, Viaggiare Sicuri, che in realtà è un bollettino controrivoluzionario malamente camuffato da sito di informazione… Provate a vedere cosa osa dire della famosa, luccicante sanità cubana nella pagina dedicata all’isola: Le strutture sanitarie risultano spesso prive del materiale sanitario e di medicinali. Si consiglia, pertanto di munirsi di una scorta di medicinali di prima necessità e di quelli di pronto intervento soprattutto se si intende viaggiare fuori della capitale e delle principali località turistiche. Si ricorda che le spese ospedaliere e mediche, secondo la gravità dei casi, sono molto elevate, che devono essere pagate in dollari Usa e che l’Ambasciata, ai termini di legge, non può anticiparle né sostenerle per conto dei connazionali. Le amministrazioni degli ospedali richiedono la liquidazione puntuale in dollari Usa delle spese sostenute per dimettere il paziente; il mancato pagamento può determinare il diniego al rimpatrio da parte delle Autorità locali. Si consiglia, pertanto, di stipulare, prima di intraprendere il viaggio, un’assicurazione sanitaria che preveda, oltre alla copertura delle spese mediche, anche l’eventuale rimpatrio aereo sanitario o il trasferimento in altro Paese. La suddetta assicurazione può essere anche stipulata al momento dell’acquisto del biglietto aereo presso la propria agenzia di viaggio. (Le suddette polizze coprono di norma spese sanitarie fino a 3.500 dollari oltre alle spese di rientro, al biglietto aereo per un medico e la sua diaria). In ogni caso per il rimpatrio d’emergenza è bene tenere presente che i voli da Cuba verso l’ltalia sono effettuati dalla compagnia aerea cubana “Aviacion-Blue Panorama” che assicura voli diretti su Roma e Milano. Esistono inoltre voli effettuati da “Iberia” (via Madrid), “Air France” (via Parigi), “British Airways” (via Londra). Occorre segnalare che pur non esistendo malattie endemiche, negli ultimi tempi, si è registrata una grave recrudescenza di alcune patologie epidemiche, come il dengue e la congiuntivite emorragica. Si consiglia, pertanto, di seguire attentamente le norme igienico/sanitarie previste, proteggendosi ove possibile con repellenti ed abiti che coprano il corpo per non esporsi alle punture di insetti e zanzare. In considerazione delle caratteristiche climatiche dell’isola e del deteriorarsi del sistema idrico e fognario, si consiglia inoltre di:bere acqua imbottigliata senza l’aggiunta di ghiaccio;fare uso dell’acqua corrente solo se preventivamente bollita. Eccola lì, la magnifica sanità cubana. Ma tanto, il Ministero degli Esteri italiano non conta. Meglio le veline propagandistiche di Fidel o del suo amico Chavez del Venezuela, sua parrocchiale imitazione molto gradita (come del resto l’originale castrista) a qualche fanatico italiano “esperto di America Latina”. Que viva Fidel…