c'è tutto un mondo..

VENDITORI DI ALMANACCHI


 Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere  Almanacchi, almanacchi nuovi; lunari nuovi. Bisognano, signore, almanacchi? Almanacchi per l'anno nuovo? Sì signore. Credete che sarà felice quest'anno nuovo? O illustrissimo, sì, certo. Come quest'anno passato? Più più assai. Come quello di là? Più più, illustrissimo. …Quanti anni nuovi sono passati dacchè voi vendete almanacchi? Saranno vent'anni, illustrissimo. A quale di codesti vent'anni vorreste che somigliasse l'anno venturo? Io? Non saprei. …Non tornereste voi a vivere codesti vent'anni, e anche tutto il tempo passato, cominciando da che nasceste? Eh, caro signore, piacesse a Dio che si potesse. Ma se aveste a rifare la vita che avete fatta nè più nè meno, con tutti i piaceri e i dispiaceri che avete passati? Codesto non vorrei. …Oh che vita vorreste voi dunque? Vorrei una vita così come Dio me la mandasse, senz'altri patti. Una vita a caso, e non saperne altro avanti, come non si sa dell'anno nuovo? Appunto. …Coll'anno nuovo, il caso incomincerà a trattar bene voi e me e tutti gli altri, e si principierà la vita felice. Non è vero? Speriamo. Dunque mostratemi l'almanacco più bello che avete.  Quanti venditori di almanacchi conoscete?Io ne conosco parecchi: Di Pietro, Grillo, Vendola, De Magistris, Pisapippa … PS.Attenti ce ne sono che ne vendono di già scaduti … si chiamano Camusso, Ferrero, Diliberto, Cremaschi, Ferrando, Agnoletto …