c'è tutto un mondo..

SINISTRA E GRILLINI PADRONI DI INTERNET .. E DELLE BUFALE


 Com’è bello Internet …  com’è grande Internet …  com'e' vivo Internet …  com'e' vero Internet … pieno di storie  e di notizie ..  pieno di blog .. di libertà .. con tanta gente che ci dice …  con tanta gente che discute … la ricordate la canzone di Gaber “com’è bella la città” ? Beh si adatta benissimo al web .. anche nella seconda parte: Com’è bello Internet …  con le reclames .. sempre piu'grandi, coi complottisti .. sempre più fessi, con i giornali … sempre più falsi, coi bloggaroli … sempre più rossi, e tante bufale da propagare … sempre di piu' sempre di piu' sempre di piu' sempre di più …  Tempo fa, quell’imprudente di Giorgio Stracquadanio se ne uscì con una provocazione memorabile:  “La sinistra è forte sul web perché i suoi elettori non fanno un c…. tutto il giorno”.  Due innegabili verità, così temerariamente espresse, non potevano non scatenare un vespaio … che la sinistra detenga una schiacciante maggioranza nel web è scontato, basta vedere le statistiche o fare un po’ di “esplora” … sulla spiegazione del “perché” … “ diciamolo con parole politicamente più corrette: non è vero che quelli del centrodestra sono meno attivi e meno bravi con la rete, è che nel corpo sociale della sinistra ci sono 4 milioni di dipendenti del pubblico impiego che dalle 2 del pomeriggio sono liberi”.  io aggiungo che tra costoro abbondano i fannulloni scaldasedie, che hanno integrato il caffè delle 10, il Corriere dello Sport e la passeggiatina fuoristanza … con la pseudo-partecipazione telematica.  Se però vogliamo passare dall’impressione ai dati … un sondaggio della Demos&Pi, realizzato a novembre 2012, ha espresso risultati interessanti, dividendo la popolazione in quattro gruppi:      “Offline” (39%),  ossia le persone che non utilizzano internet;  ”Internauti” (15%), coloro che navigano ma non leggono quotidiani online né discutono di politica nel web;  “Infonauti” (17%),  coloro che ricorrono alla rete per tenersi informati, leggono le versioni online dei quotidiani ma non discutono di politica via internet;  “Cives.net” (29%), i più attivi e schierati in rete. Di qui, al di là della scontata presenza grullina, che annovera tra i propri elettori meno del 20% di offline …emerge la massiccia presenza, intorno al 60%, di elettori di sinistra e di centro, che cala al 45% a destra e una presenza di “attivisti” che va dal 40% di sinistri, al circa 30% di centro, fino a meno del 20% per il centrodestra. Domanda: dove li prende il “centro” tutti questi “attivisti” … se non nei ministeri e nel pubblico impiego? Quindi nessuna meraviglia se su Libero il Pirata naviga pressoché “in solitaria” .. se molti amici non brillano per continuità e presenza e se siamo una “minoranza”, ci proteggeranno … il WWF e la Boldrini !!!