Blog
Un blog creato da Narcisi00 il 05/10/2008

kleine

il mondo stretto in una mano

 
 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 1
 

 

« Il mondo stretto in una manoLa tua prigione »

Annaspando

Post n°2 pubblicato il 08 Ottobre 2008 da Narcisi00

Sono qui gia da un po’,non so cosa fare,passo il tempo a guardare il soffitto o a fissare lo schermo del portatile quasi come se osservandolo potessi avere una rivelazione sulla mia vita…ma poi quale rivelazione?non lo so neanche io,sto qui a rimuginare,aspettando cosa non so.

Forse è tutta la situazione,la piega che sta prendendo la mia vita…io avevo solo un progetto,il diploma e ora che il progetto è raggiunto mi ritrovo di nuovo da capo,dovrei crearmi un altro traguardo,un ennesimo progetto da  conseguire ma tutto sta correndo troppo veloce….io l’altro giorno avevo 16 e volevo scappare dal liceo,era un luogo da incubo ma ora….che sono scappata da li non so più cosa fare,nella mia testa c’è il vuoto. Mi sento travolgere dalla corrente,come un fiume in piena e io sono un bastoncino di legno  che va su e giù con le onde e segue la corrente… ma è realmente ciò che voglio, seguire le onde?forse è troppa la paura di ammettere ciò che voglio e di guardarmi dentro e scelgo la via più semplice…mi la scio trasportare,sarà la corrente a decidere per me….ma mi chiedo è giusto?la vita me la faccio io non gli altri,ma se io non so che fare gli altri devono decidere per me????

Ho una tale confusione in testa,ho come la sensazione che la mia vita stia scivolando via inesorabilmente…come quando prendiamo l’acqua con le mani e ci scivola via tra le dita…ho proprio questa immagine nitida in testa…scivola,scivola e non la riesco a recuperare,non la riesco a fermare. Ho paura,ho paura di non farcela,di non essere abbastanza brava,di deludere tutti…la scelta che ha fatto la corrente forse è troppo difficile per me…ma non riesco a uscirne,non mi posso ribellare,quando provo ad aprire la bocca escono solo bolle d’aria e ingurgito litri d’acqua  salata che mi fanno bruciare la gola.

Allora chiudi gli occhi,serro la bocca e smetto di combattere,è inutile sprecare forze,sto ferma lasciandomi naufragare dolcemente tra le acque  aspettando il mio destino.

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/kleine/trackback.php?msg=5607943

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
ilmaredinotte71
ilmaredinotte71 il 09/10/08 alle 01:12 via WEB
Narciso e il lago centrano poco con la storia che ti ho scritto (che ,seppur nn con parole esatte, mi sembra essere di Oscar Wilde) era una metafora x mettere in luce come usiamo gli altri x riflettere noi stessi.. E come talvolta siamo innamorati di qualcuno solo perchè vediamo nei suoi occhi luccicanti la nostra bellezza. Riguardo al post, ci sono mille cose da dire.. Ma tutto dipende da quanto tu desideri risolvere questa situazione, o tenerla x avere attenzione..
 
 
Narcisi00
Narcisi00 il 09/10/08 alle 09:22 via WEB
pesante come commento ma partiamo con ordine... 1)avevo pensato anche io a quello che dici tu sul modo in cui abbiamo di usare gli altri x riflettere noi stessi ma avevo considerato solo l'accezione in cui,le persone che ci amano ci riflettono come delle cose stupende perchè ci amano... 2)il post se devo essere sincera non è recente,risale ad un annetto fa ma avevo voglia di pubblicarlo. cmq hai ragione all'inizio non volevo risolvere questa situazione,volevo molto semplicemente annegare poi non so xkè tutto è cambiato... ora a volte anche adesso mi sento trascinare dalla corrente ma almeno cerco di puntare i piedi sul fondale x non smuovermi. grazie x aver capito cmq ;)
 
ilmaredinotte71
ilmaredinotte71 il 09/10/08 alle 21:29 via WEB
Hai ragione..la paura governa le nostre vite.. Ma paura di cosa? L'immagine dell'acqua che scivola tra le dita è molto bella.. È il tempo che scorre .. Quel Crono dei miti greci, padre di Zeus, che ingoia i suoi figli appena nati.. Anche questa è un immagine molto bella: il tempo che fisicamente inghiotte le nostre vite. Nasciamo e già siamo nella bocca di Crono. Il contrastare la corrente è di Ulisse, principio maschile, che affronta le tempeste a viso aperto. E la dolcezza che esprimi nell'abbandonarsi alle acque, è il principio femminile. Anche il vuoto di cui parli è femminilità. Ciò che manca ai nostri giorni, e lo dico con una punta di tristezza essendo parte in causa, è la mancanza del maschile. Di quel qualcosa che vada a riempire lo spazio vuoto della femminilità. Mancando questo, quello spazio cresce a dismisura proiettando le proprie angosce ovunque.. Su un soffitto.. Su un monitor di computer.. Ma non è una cosa grave.. È una cosa bella.. È la terra che chiede al cielo ciò che gli manca. E se c'è vento scoppia il temporale.. Acqua salvifica .. Portatrice di vita e nuovo vigore. Detto questo cosa posso aggiungere?.. Io sono uomo, ma posso immaginare cosa significhi essere donna. Essere in balia di un ciclo che arriva una volta al mese, e più in grande del ciclo delle stagioni, dove il grano si semina, cresce, si raccoglie e si macina. E ancora più in là del ciclo delle stagioni della vita. Lo so cosa dicono le tue parole: "tutto è ciclico" . Quando dici "…io avevo solo un progetto,il diploma e ora che il progetto è raggiunto mi ritrovo di nuovo da capo,dovrei crearmi un altro traguardo,un ennesimo progetto da conseguire ma tutto sta correndo troppo veloce...." stai dicendo: "io voglio novità, nuove mete, nuovi sogni da inseguire, ma a che pro, se poi la vita è un ciclo che si conclude comunque?" e questo pensiero ti uccide. Anche la storia, se la guardi bene è ciclica, con un'alternanaza di periodi di oscurantismo e illuminismo. Anche le mode, i costumi. L'intero universo è basato su cicli.. Dalla terra che ogni 365 giorni si trova nello stesso punto, agli elettroni che in una frazione infinitesimale di secondo percorrono la propria orbita intorno al nucleo. Ma allora perchè preoccuparsene? E poi di cosa? A pensarci bene gli atomi di cui è costituito il nostro corpo, prima appartenevano a piante, ad altri animali, al mare.. E prima ancora alle viscere della terra, alle stelle, alle comete.. E x chi ci crede anche la nostra anima prima era qualcos'altro.. Magari l'anima di un angelo.. O un quanto di energia fluttuante.. magari anche un atomo ha paura.. Teme x la sua sorte.. Magari anche i pianeti, e il Sole, che un giorno sarà una "gigante rossa" e forse poi una "nana bianca". T'immagini se d'improvviso il sole smettesse di risplendere per paura di questi cmbiamenti.. Tutti morti in un batter d'occhi! Questo per dire che anche noi possiamo essere Soli splendenti. Vincere le nostre paure e affrontare la vita come qualsiasi creatura dell'universo... Vivendola. Cmq se hai sentito una qualche pesantezza nel mio commento, ti chiedo scusa.. Nella vita di tutti i giorni ho un gran senso dello humor.. ma quaando si parla di cose serie (e il tuo post è molto serio e sentito, anche se non è di adesso), mi piace attingere a una fermezza e sincerità dei momenti di confronto a tu x tu. Non é una lezione.. io sono il più ignorante degli ignoranti.. Lo so , vado giù pesante, ma accetto risposte altrettanto schiette. Quando vuoi schiettezza.. sai dove trovarmi.. ;)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

beatricecarpenitodiegodigos_1984gaet4IstintoAssassinoc_e_prostata_per_tecorazza67mauromuracacercoilcoraggiofabiettomodenaMeteofighterPrinceVincentROKKKObella.mattejugo1987
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963