Vogliate Gradire

Perdonare per ricominciare


Spesso capita di percorrere una strada diversa da quella vogliamo. Vuoi per una delusione, vuoi perchè influenzati dagli eventi e dalle circostanze, vuoi perchè stanchi e mortificati e altre mille scuse. Spesso pretendiamo che siano gli altri a risolvere i nostri problemi e a scardianare quella macchia di dolore che affligge il nostro cuore e in questa incessante ricerca non ci accorgiamo di perdere noi stessi, di riempirci di orgoglio e di nascondere ciò che siamo. Sembra facile nascondere un torto subito, o un torto inflitto, ma non ci si rende conto di nascondere se stessi dietro un'autentica bugia. Ci riempiamo di orgoglio, vaneggiando la nostra finta superiorità e brancolando nel buio rifiutiamo anche di vivere un emozione, un sentimento, un evento. Perchè? L'orgoglio è come la rabbia, solo che, si cela dietro un apparente principio che noi stessi ci creiamo. Se qualcuno ci ha fatto un torto, se un amico ci ha traditi, se un amore ci ha delusi, perchè rimanere chiusi in perpetuo dolore e reagire proprio come il male ricevuto? Spesso ci dimentichiamo di chiedere il perchè e subito ci aggrappiamo alla prima cosa che ci rende più facile: l'odio. Di quel torto diventiamo i protagonisti e altri e altri ancora soffriranno, proprio perchè qualcuno deve pagare ciò che abbiamo subito. Guardando sempre e solamente quel torto, senza rendersene conto facciamo un torto proprio alle persone che più ci vogliono bene, che pazientemente ci sopportano, ci giustificano, ci stanno vicini. Spesso sono il bersaglio più facile da colpire. Spesso capita che accecati dal rancore e dall'orgoglio non teniamo neanche in considerazione i loro apprezzamenti e loro piccoli gesti d'affetto. Li consideriamo noiosi e spesso privi di fondamento, li guardiamo con l'occhi di quel torto subito e  li consideriamo noiosi, scontati e spesso li accusiamo di chissà quale subdula e latente intenzione. Chi ci ama sopporta, subisce, anche in silenzio, ma può anche scoppiare e dire "ma che cazzo...smettila!" (nella migliore delle ipotesi). A volte capita che, questi possono usare parole che neanche pensano, giusto perchè il loro affetto è stato ricambiato con la rabbia, un falso sentimento che non vorrebbero vedere  nella persona che amano. Una persona che ci vuole bene, nonostante le batoste, nostante abbia subito la vendetta della tua rabbia è sempre il primo a perdonare e a chiedere scusa per l'errore commesso, perchè sa benissimo che della rabbia ricevuta ne ha fatto il suo torto. Il perdono è la fonte dell'amore e quando l'affetto è sincero, è puro, non c'è cosa più bella del perdono, non c'è cosa più bella della gioia stessa di ritrovare quel sorriso insieme, di ricominciare a costruirsi. Perdonare per ricominciare. L'orgoglio invece porta solo a mascherare, una rabbia repressa, e conduce solo alla fuga di se stessi, a vivere dentro una profonda bugia. Si ha più paura ad affrontare se stessi, a mettersi in discussione che affrontare i propri sbagli. Meglio affrontare i propri errori che vivere una vita da vigliacco, sempre in fuga da se stessi, senza mai poter ringraziare DIO di aver visto la l'alba di un nuovo giorno. Quando ami una persona, i suoi sentimenti vengono prima di tutto!