A volte capita di ritrovarsi a percorrere le strade del passato, con il riflesso di ciò che oggi siamo diventati. Capita spesso che i ricordi riaffiorano spontaneamente senza alcun preavviso, e la cosa che, può sembrare buffa è osservarli con un sorriso. Di tutte le cose tristi e di quei momenti che possono sembrare inutili, ne facciamo tesoro e quando pensiamo di volerli cancellare, ci rendiamo conto di esserne gelosi perchè, fanno parte del nostro vissuto e in un modo o nell'altro hanno contribuito a creare ciò che siamo. Durante queste festività ho dato una sbirciatina al mio passato, pmettendo a setaccio le mie esperienze di vita, da quelle lavorative, a quelle sentimentali. In ognuna di esse ho riscontrato qualcosa di unico che, non può essere paragonato ad altre vicende. Magari ognuna di esse ha determinato il nascere dell'altra ma, sempre e comunque hanno dato luce su di me. Pensavo che questo Natale sarebbe stato un pò triste e invece mi sbagliavo, perchè mi sono reso conto di quanto sono fortunato. In questi momenti in cui un uomo, fa il pieno di gratitudine, arrivano altre cose belle che ti regalano maggiore serenità. Le serate sono state piene di gioia e di spensieratezza e non mi sarei aspettato mai di trovarmi davanti a qualcosa di nuovo. Una semplice giocata a carte che riunisce, come per tradizione, gli amici di sempre e ti da nello stesso tempo la possibilità di fare anche nuove amicizie, o semplicemente di scoprire una persona che già conoscevi. Quando entrai dentro quella casa la prima cosa che ho fatto è stato salutare la padrona di casa, e successivamente la sua amica, che già in passato avevo conosciuto ma, senza avere avuto occasione di frequentarla. Un istante prima di salutarla, la guardai e le uniche parole che mi vennero dal cuore, con mio grande stupore furono: ma quanto è bella! Non riuscivo neanche io a crederci, intanto era vero. Dopo circa un anno avevo apprezzato una donna, senza avere il riflesso della delusione del passato. Sin dalla prima volta questa ragazza mi aveva colpito, ma non riuscivo a capirne il motivo, anche perchè ero distratto da una dolorosa delusione sentimentale. Però qualcosa mi attirava, non sapevo cosa fosse e i miei pensieri ritornavano sempre alle mie tribolazioni. Questa volta fu diverso, era qualcosa di limpido, di puro e poi capì cosa mi aveva colpito: la sua risata e lo sguardo veramente sorridente dei suoi bellissimi occhioni marroni. Ho riso di gran cuore insieme a lei e la cosa bella è che ero spontaneo, non dovevo minimamente sforzarmi. Nei giorni a seguire, mi veniva sempre in mente ed ero anche contento perchè l'avrei rivista a capodanno. Mi accorsi che questa ragazza dietro il suo sorriso, ama le piccole cose, semplici, alle quali riesce a dare un senso ed un valore, nonostante il suo dichiarato cinismo. Una ragazza che ama passeggiare con se stessa e all'apparenza non sembra essere colta e amante dei libri e dell'arte. Quando parlo al telefono con lei avrei voglia di averla davanti a me, per abbracciarla teneramente, e non è soltanto per il fatto che sono attratto fisicamente da lei, ma perchè sono anche attratto intellettivamente. E' quasi un bisogno di condivisione, Conoscerla e di farmi conoscere. Mi piace! Sembra banale ma è così! Potrei descrivere altre sensazioni ma preferisco dirle a lei!Dimenticavo: mi manca abbracciarla....
Regalami un sorriso
A volte capita di ritrovarsi a percorrere le strade del passato, con il riflesso di ciò che oggi siamo diventati. Capita spesso che i ricordi riaffiorano spontaneamente senza alcun preavviso, e la cosa che, può sembrare buffa è osservarli con un sorriso. Di tutte le cose tristi e di quei momenti che possono sembrare inutili, ne facciamo tesoro e quando pensiamo di volerli cancellare, ci rendiamo conto di esserne gelosi perchè, fanno parte del nostro vissuto e in un modo o nell'altro hanno contribuito a creare ciò che siamo. Durante queste festività ho dato una sbirciatina al mio passato, pmettendo a setaccio le mie esperienze di vita, da quelle lavorative, a quelle sentimentali. In ognuna di esse ho riscontrato qualcosa di unico che, non può essere paragonato ad altre vicende. Magari ognuna di esse ha determinato il nascere dell'altra ma, sempre e comunque hanno dato luce su di me. Pensavo che questo Natale sarebbe stato un pò triste e invece mi sbagliavo, perchè mi sono reso conto di quanto sono fortunato. In questi momenti in cui un uomo, fa il pieno di gratitudine, arrivano altre cose belle che ti regalano maggiore serenità. Le serate sono state piene di gioia e di spensieratezza e non mi sarei aspettato mai di trovarmi davanti a qualcosa di nuovo. Una semplice giocata a carte che riunisce, come per tradizione, gli amici di sempre e ti da nello stesso tempo la possibilità di fare anche nuove amicizie, o semplicemente di scoprire una persona che già conoscevi. Quando entrai dentro quella casa la prima cosa che ho fatto è stato salutare la padrona di casa, e successivamente la sua amica, che già in passato avevo conosciuto ma, senza avere avuto occasione di frequentarla. Un istante prima di salutarla, la guardai e le uniche parole che mi vennero dal cuore, con mio grande stupore furono: ma quanto è bella! Non riuscivo neanche io a crederci, intanto era vero. Dopo circa un anno avevo apprezzato una donna, senza avere il riflesso della delusione del passato. Sin dalla prima volta questa ragazza mi aveva colpito, ma non riuscivo a capirne il motivo, anche perchè ero distratto da una dolorosa delusione sentimentale. Però qualcosa mi attirava, non sapevo cosa fosse e i miei pensieri ritornavano sempre alle mie tribolazioni. Questa volta fu diverso, era qualcosa di limpido, di puro e poi capì cosa mi aveva colpito: la sua risata e lo sguardo veramente sorridente dei suoi bellissimi occhioni marroni. Ho riso di gran cuore insieme a lei e la cosa bella è che ero spontaneo, non dovevo minimamente sforzarmi. Nei giorni a seguire, mi veniva sempre in mente ed ero anche contento perchè l'avrei rivista a capodanno. Mi accorsi che questa ragazza dietro il suo sorriso, ama le piccole cose, semplici, alle quali riesce a dare un senso ed un valore, nonostante il suo dichiarato cinismo. Una ragazza che ama passeggiare con se stessa e all'apparenza non sembra essere colta e amante dei libri e dell'arte. Quando parlo al telefono con lei avrei voglia di averla davanti a me, per abbracciarla teneramente, e non è soltanto per il fatto che sono attratto fisicamente da lei, ma perchè sono anche attratto intellettivamente. E' quasi un bisogno di condivisione, Conoscerla e di farmi conoscere. Mi piace! Sembra banale ma è così! Potrei descrivere altre sensazioni ma preferisco dirle a lei!Dimenticavo: mi manca abbracciarla....