Ero felice

e perchè nn lo fai? Piangi. Fino all'ultima lacrima che hai in corpo. Alla fine saprai cosa fare. Chi nn piange nn è umano.

Non devi temere di esprimere le tue emozioni...non è giusto tenerle chiuse dentro di noi. Devono uscire perchè solo così potrai sentirti vivo...e solo così potrai capire il perchè di tutto ciò che ti affligge...

Buongiorno. Non ci conosciamo se non per figurette ed ormai sempre più raramente vado in giro ad elargir commenti, ancor più raramente a leggere. Però questo post mi ha colpita particolarmente, sarà forse per la malinconia che trasmette. Dal canto mio, e se potrà mai servire, posso regalare la mia sintesi personale, che consiste in quello che, ormai da anni, è il mio motto: "Il bello di non avere scelta, è non avere scelta". Ciò vuol dire che, qualunque cosa accada, prima o poi, deve essere per forza di cose superata e soltanto così si promuovono i cambiamenti positivi. Paradossalmente, soltanto chi si è trovato in quella disperante situazione di 'non scelta' riesce ad apprezzare la profonda bellezza d'una vita, che è fatta soprattutto di insegnamenti dolorosi e di equilibri faticosamente ritrovati. Buona domenica.

ma la causa di questa tristezza dove risiede? Tu nn lo spieghi. Prova a farlo. Nn si può parlare solo di cose che gli altri vedono ma si deve parlare anche e soprattutto di quello che sentiamo e viviamo noi. Da dove parte secondo te questa tristezza?

Vorrei raccontarti un episodio che mi capito' quando lavoravo al trapianto midollo come infermiera pediatrica ma puo' far male data la tristezza della cosa percio' mi limito a consigliarti solo una cosa,davvero con il cuore in mano. Non "devi"essere forte. Non "devi"far finta di farcela a reggere. Devi soltanto essere tu,con le tue debolezze,i tuoi pianti ed i tuoi momenti no. Perchè questa è la vera forza. Chi si ammala di questo genere di malattie ha bisogno di avere vicino persone che siano autentiche nelle loro manifestazioni emotive perchè si sentono comprese ad un livello più sottile. C'è un linguaggio del corpo che tradisce comunque il proprio sentire. Questo non vuol dire che devi vomitare addosso la tua disperazione a chi già sta lottando per vivere. Ma è necessario ammettere le proprie debolezze. La persona malata ha bisogno di sapere che stai soffrendo,che a volte non ce la fai,che hai paura. Ti dico tutto questo per esperienza. Sono vicina a tutta la tua famiglia,anche se non ci conosciamo.