unbeliavable

DIARIO DI VIAGGIO


ed eccomi impegnato in un nuovo viaggio, per una fiera a Rapallo. Inizio niente male, nel senso che, in treno, ad un certo punto vedo arrivare tre ragazze nel mio scompartimento, e chiedere un autografo. Ero già lieto per la fama ricevuta, ho pensato che fossero ragazze conosciute qui, semplicemente alla mia sinistra c'era Ugo Dighero, l'attore noto per avere recitato in RIS, e gli autografi richiesti erano i suoi.....subito dopo,  nell'andare in albergo a Recco, il tassista mi chiede "la devo venire a prendere fra quante ore?".....le prime impressioni sulla bellezza dell'albergo vengono confermate dopo poche ore, alla mattina, quando per colazione c'è un bellissimo buffet, con focaccia alle cipolle, salame crudo da affettare, e stracchino....devo però dire che il tutto abbinato ad un cappuccino, non è il meglio per iniziare.Niente di particolare sulla fiera; invece, molto bella la cena di gala finale, allietata dall'orchestra "Ciao Mama", da me ribattezzata "Ciao Bale " dopo pochi minuti, e altrettante cover che erano in realtà degli omicidi alla musica italiana; a titolo di esempio, "l'anno che verrà" di Dalla sembrava uno yodel tirolese. La cantante era una ragazza particolare, tanto è vero che non si sono dissipati i dubbi se non fosse un travestito : le braccia sembravano quelle di Jean Claude Van Damme, le gambe quelle di un camionista. Ad un certo punto, nel ballare qualcosa di simile ad un can can, temevamo che si alzasse troppo la gonna, e si vedessero le palle. Per completare la serata, un cameriere che, come risposta ad una domanda sulla derivazione di un vino della provincia di Alessandria, mi ha risposto "non so di preciso, però le posso assicurare che Alessandria è in Piemonte" e, per finire, la soddisfazione di avere finalmente fatto colpo, attestato dall'avere ricevuto sorrisi, un occhiolino e anche un bacetto a distanza. Ho apprezzato molto la camicetta fucsia, ma purtroppo l'uomo che la portava non era di mio gradimento....mai una volta che faccio colpo su ragazze, sempre solo sui gay....Ultima annotazione interessante : l'aver conosciuto una simpatica ragazza danese, che da qualche anno lavora a Verona, e che ha un nome tra i più diffusi in Danimarca, vale a dire Mona. Mi chiedo se la scelta di Verona per lei sia stata casuale, oppure se i responsabile del suo ente turismo volessero fare partire una persona il cui nome è una garanzia......