unbeliavable

L'UFFICIO VIAGGI COLPISCE ANCORA

E così, anche questa settimana in giro....questa volta, chiedo al nostro ufficio viaggi di cercarmi un albergo tra Milano e Verona, e mi segnalano un posto  tra Bassano del Grappa e Montebelluna...magnifico...così, tanto per non sbagliare, decido di tornare a quello di Bergamo della settimana scorsa. Che peraltro ha pure migliorato il suo servizio al cliente: fino alla scorsa settimana, all'angolo di fianco all'entrata dell'albergo c'era sempre una gentile signorina che sorrideva a chi arrivava, questa settimana erano due, una bionda e una bruna. Però non capisco una cosa: come mai stanno sempre ferme in piedi e non vengono mai ad accogliere il cliente? Magari riceverebbero pure la mancia...e poi insomma, fumare sempre in servizio! Io l'ho sempre detto che chi aveva scelto quell'albergo aveva fatto una gran puttanata...

La sera stessa, ho cenato a Milano con un'affascinante ragazza conosciuta qui su Internet. Evidentemente troppo affascinante per me, visto che, quando ci hanno portato la bottiglia di acqua minerale, ho provato più volte con forza erculea a svitare il tappo, senza risultato. Dopo vari tentativi, mi sono accorto che il tappo era già stato tolto dalla cameriera. Se volevo fare colpo, ci ero riuscito senza dubbio. Dopo qualche minuto, ricevo una telefonata di un collega, che evidentemente era pure lui in confusione pur senza aver visto la persona, in quanto mi dice che mi devo recare "in via dei Mandorli...sì, mandorli, il plurale di mandorle"...io gli faccio presente che mandorle è già plurale, e lui "ah sì hai ragione, è mandorle che è il plurale di mandorli"...

Il giorno prima , a Pisa, avevo anche vissuto una situazione simpatica, in quanto il mio interlocutore, ad un certo punto, si è alzato, ha aperto la finestra, e si è messo a risistemare bene gli spilloni anti piccione. Volevo dirgli che, se il mio prodotto non interessava, bastava dirlo, non c'è bisogno di farmi sfracellare contro gli spilloni per farmelo capire.....

LA FIERA DEGLI ORRORI

Martedì scorso fiera a Milano....inizia già bene, visto che, essendo prevista la fine verso le 24 e dovendo io la mattina seguente essere a Bergamo, chiedo all'ufficio viaggi di prenotarmi un hotel in zona, e mi viene prenotato un albergo di fianco a Brescia, visto che secondo l'impiegata Brescia si trova tra Milano e Bergamo....ed è la stessa che un paio di mesi fa asseriva che Genova si trova tra La Spezia e Firenze...

L'inizio della fiera è traumatico, in quanto per motivi di lavoro ho dovuto saltare pranzo, e quindi sono pericoloso per gli altri. Dopo poco, incontro una ragazza già conosciuta ad una fiera precedente, e ci fissiamo sorridendo negli occhi per parecchio tempo. Chi ci vedeva, sicuramente avrà pensato che fossimo due innamorati in attesa di appartarsi, cosa che probabilmente volevamo fare entrambi, ma per opposti motivi. Lei, avendo lo sguardo inconfondibile del serial killer, penso volesse torturarmi sadicamente e poi eliminarmi; io avrei voluto trasformarla in sushi umano, mangiandola lentamente.

Poco dopo, una signora si presenta, e mi vede assumere uno sguardo magonato...non poteva sapere che l'unica causa era che avevo letto sul biglietto da visita il suo cognome....Pasta!   Comunque le mie velleità culinarie vengono smorzate dal titolare di una ditta chimica, che penso stesse facendo esperimenti su quanto aglio potesse mangiare senza scatenare ripercussioni inquinanti.....il suo esperimento è perfettamente riuscito, sarebbe riuscito a stendere con un'alitata una tribù di vampiri.

Ma la scena più bella è stata di una signora che non mi ha dato il biglietto da visita, però era di sicuro della "Rompicoglioni & Partners", perchè per circa 16 minuti ha iniziato a bombardarmi di domande sul vecchio titolare della nostra azienda, ora in pensione "ma è sicuro che sia in pensione, ma se è più giovane di me (ci andava poco, sembrava Nonna Abelarda ), ma dove lo posso trovare, lei mi nasconde qualcosa ma il suo numero di telefono lo deve avere, uno come lui non può smettere di lavorare"......visto che lo stand vicino era della Pfeitzer, volevo chiedere in prestito un camion di Viagra, farne prendere dosi a tutti i passanti, e vedere se sortiva qualche effetto utile a zittire la gentile signora.....

A PROPOSITO DI INCONTRI ORIGINALI

Visto che il mio lavoro è basato sul continuo incontro quotidiano con altre persone , mi vengono in mente alcuni episodi originali durante questi contatti...

Uno proprio questa settimana: in questo caso la signora mi riceve in casa, visto che anche lei svolge l'attività lì, e ci ero già stato pochi giorni prima. Era questo lunedì, giornata molto calda, infatti la signora dopo avermi fatto accomodare continua a ripetere che fa molto caldo, e mi chiede se non penso che una doccia ci starebbe bene......nel manuale di istruzioni non c'è scritto come fare in quei casi, per cui mi sono limitato a sorridere. Anche perchè, vista la mia dimensione e soprattutto quella della signora, in due nella doccia non ci stavamo comunque. Quando ho raccontato l'episodio al mio capo, molto gentilmente mi ha detto "lo vedi che non sei proprio ancora un cesso...."

Un simile episodio mi era successo in un'agenzia di comunicazione a Poggibonsi, presso Siena...in quel caso, il signore, i cui occhi che brillavano nel vedermi rassicuravano ben poco, mi disse (era giugno) che visto il caldo mi potevo togliere la giacca...subito dopo, vedendomi ancora accaldato, mi disse che mi potevo togliere tutto quello che volevo, tanto lui non si faceva problemi...temo che me li sarei fatti io, quindi mi sono limitato alla giacca.

Però l'episodio più divertente è stato presso Pistoia, quando non ho potuto esimermi dal fare un...robusto versamento presso la loro toilette (era una banca, quindi il...versamento ci stava ). Ho visto che la finestra del bagno era bloccata, con un cartello "finestra rotta, in caso di urgenza chiamare il falegname...." e numero di telefono. Quando sono uscito, ho visto un signore correre fuori dalla banca, e tornare con un altro signore....penso fosse il falegname.....peccato non fossero dotati di maschere a ossigeno come in aereo, che cadono automaticamente con condizioni avverse....

TEST: LE 5 COSE

Sono stato coinvolto nel test con le 5 cose su vari temi, e indico volentieri i vari aspetti che mi riguardano:

LE 5 COSE CHE SPERO DI FARE PRIMA DI MORIRE : vivere il più a lungo possibile/scoreggiare durante una seduta di Parlamento/incontrare un politico che abbia a cuore veramente l'Italia/conoscere tutte le ragazze che mi scrivono su Libero/mangiare una tartaruga cruda, completa di guscio

LE 5 COSE CHE NON SO FARE : essere spiritoso/cucinare senza avvelenare la gente/ballare senza fracassare la pista/sembrare umano/mangiare e bere come non fosse l'ultima cena

LE 5 COSE CHE MI PIACCIONO IN UNA RAGAZZA : il conto in banca/i baffi e il petto villoso/la dentiera/il numero di chiappe/anello bovino al naso

LE 5 COSE CHE DICO SPESSO : non mi rompete i c..../si è fatto tardi, come dicono i russi...io andrei/ è ora di cominciare, quindi come dicono i vietnamiti...Hanoi/che sono un personaggio di notevole...spessore professionale/ may God shrimps us (Dio ce ne scampi...)

I 5 FILM CHE AMO E RIVEDREI DI CONTINUO : L'esorciccio/lo squartatore di New York/La locanda dell'allegra mutanda/Pierino colpisce ancora/i figli sò' piezzi e' core

I 5 LIBRI CHE AMO DI PIU : come ammazzare la moglie senza tanti perchè / la cucina del dottor Freud / come essere sempre in forma (ovviamente la mia, di forma ) / la storia di Gianni e Pinotto / il guinness dei primati (sto concorrendo sul numero di stronzate scritte in un solo blog )

LE 5 PERSONE A CUI PASSO IL TESTIMONE : Ausdauer, Danclau, Gina In Pigiama, Luisa Gandi, Melli86, Micina 7000, in ordine rigorosamente alfabetico. Sono sei, ma magari a una il testimone cade durante il passaggio....

ESSERE MATTI NON GUASTA MAI

Ci tenevo a raccontare un recente episodio che chi a volte è con me su MSN conosce già, ed è veramente divertente......tutto deriva dal fatto che, come noto, se io ogni tanto non combino qualcosa da fuori di testa, non sono contento.....è un ottimo sistema per confermare la teoria di Peter Pan.

Allora...mi trovo con una cara amica, e decidiamo di fare qualche foto assurda, tanto per ridere. L'idea è che io farò delle espressioni mimiche le più ridicole possibili, e che lei successivamente al PC farà degli opportuni ritocchi, per poi mandarmele indietro. Ad un certo punto, ci viene in mente quella che potrebbe essere la più assurda possibile, vale a dire un'inquadratura del mio sedere scoperto, che poi verrà contorniato da fiorellini e da stelline. Anche perchè, notoriamente, il mio sedere è esteticamente meno penoso della mia faccia.

Andiamo quindi in un prato fuori città, io mi preparo, e lei, da brava regista, inizia a dire "no, sei troppo teso, si nota, devi tenere i  muscoli molto più rilassati",   oppure anche  "cerca di tenere le gambe più aperte, altrimenti non viene fuori bene".........e dopo qualche prova, sembra che la foto sia venuta bene.   A questo punto, dopo avere finito il lavoro soddisfatti...ci voltiamo, e ci rendiamo conto che dietro di noi c'era un signore che stava portando a spasso il cane per la passeggiata del mattino.

Non abbiamo ovviamente saputo da quanto tempo il signore fosse lì, nè quindi se avesse osservato tutta la scena, ed i relativi commenti. Sappiamo solo che, se lo avessimo visto al cellulare, saremmo scappati, pensando che stesse chiamando la neurodeliri..    Una sola cosa sarebbe curiosa sapere, se appunto fosse stato lì da tempo......ma cosa avrebbe pensato il cane di tutta la scena?