C'è una cosa che amo ripetere: sono un uomo fortunato perchè sono nato nel 1950, mi sono lasciato alle spalle le "schifezze", cioè le due Guerre Mondiali e nello stesso tempo ho assistito a una grande rivoluzione tecnologica e di costume. Quando ero bambino ma anche quando ero un giovane padre di famiglia, era quasi fantascienza pensare al cellulare o al personal computer come mezzi di comunicazione di massa.La mia avventura nel web è cominciata relativamente tardi, poco più di cinque anni fa, mi sono affacciato timidamente in questo nuovo mondo con un modem a 56k, piano piano scoprii una cosa nuova: i forum. Così cominciai a cercare e trovai il primo a cui mi iscrissi, quasi con titubanza, era un forum di motociclisti appassionati di moto giapponesi, mi iscrissi e cominciai con il presentarmi, piccoli passi, quasi in punta di piedi, avevo paura di fare qualcosa di sbagliato, invece fu proprio in quel forum che conobbi alcuni dei miei migliori amici. Con il tempo passammo dal virtuale al reale, con un memorabile incontro sul lago di Garda.Oggi mi ritrovo iscritto in diversi forum, ne ho anche uno mio anche se attualmente è un pò "disastrato", e nel più famoso e controverso social network del web: facebook, dove sono più presente che in altri posti. Mi capita a volte, per vari motivi, di fare qualche periodo di assenza più o meno prolungata, l'ultima è stata di qualche giorno fa dovuta alla rottura della scheda di rete; però c'è una cosa alla quale non riuscirò mai ad abituarmi: le meteore.Le meteore sono quegli amici che ti danno o ti chiedono un contatto e poi, spariscono proprio come una meteora, ti cancellano con un click. Secondo me sono il frutto della società dei consumi, dell'usa e getta. Come uomo nato negli anni cinquanta del secolo scorso l'amicizia ha un valore diverso, penso sempre che le persone hanno una loro vita, i loro impegni e magari non stanno sempre attaccati al pc, non sempre sono pronti nel rispondere a un messaggio o a un saluto, un amico sa starsene in disparte con discrezione, oppure se proprio si sente "trascurato" ti manda un messaggio, un sms, una mail e ti chiede se per caso ti è successo qualcosa.. non ho mai pensato di cancellare un amico con un click del mouse.L'amicizia, se ci si crede, non è come accendere o spegnere la luce.
Il valore dell'amicizia
C'è una cosa che amo ripetere: sono un uomo fortunato perchè sono nato nel 1950, mi sono lasciato alle spalle le "schifezze", cioè le due Guerre Mondiali e nello stesso tempo ho assistito a una grande rivoluzione tecnologica e di costume. Quando ero bambino ma anche quando ero un giovane padre di famiglia, era quasi fantascienza pensare al cellulare o al personal computer come mezzi di comunicazione di massa.La mia avventura nel web è cominciata relativamente tardi, poco più di cinque anni fa, mi sono affacciato timidamente in questo nuovo mondo con un modem a 56k, piano piano scoprii una cosa nuova: i forum. Così cominciai a cercare e trovai il primo a cui mi iscrissi, quasi con titubanza, era un forum di motociclisti appassionati di moto giapponesi, mi iscrissi e cominciai con il presentarmi, piccoli passi, quasi in punta di piedi, avevo paura di fare qualcosa di sbagliato, invece fu proprio in quel forum che conobbi alcuni dei miei migliori amici. Con il tempo passammo dal virtuale al reale, con un memorabile incontro sul lago di Garda.Oggi mi ritrovo iscritto in diversi forum, ne ho anche uno mio anche se attualmente è un pò "disastrato", e nel più famoso e controverso social network del web: facebook, dove sono più presente che in altri posti. Mi capita a volte, per vari motivi, di fare qualche periodo di assenza più o meno prolungata, l'ultima è stata di qualche giorno fa dovuta alla rottura della scheda di rete; però c'è una cosa alla quale non riuscirò mai ad abituarmi: le meteore.Le meteore sono quegli amici che ti danno o ti chiedono un contatto e poi, spariscono proprio come una meteora, ti cancellano con un click. Secondo me sono il frutto della società dei consumi, dell'usa e getta. Come uomo nato negli anni cinquanta del secolo scorso l'amicizia ha un valore diverso, penso sempre che le persone hanno una loro vita, i loro impegni e magari non stanno sempre attaccati al pc, non sempre sono pronti nel rispondere a un messaggio o a un saluto, un amico sa starsene in disparte con discrezione, oppure se proprio si sente "trascurato" ti manda un messaggio, un sms, una mail e ti chiede se per caso ti è successo qualcosa.. non ho mai pensato di cancellare un amico con un click del mouse.L'amicizia, se ci si crede, non è come accendere o spegnere la luce.