palabras andantes

Sono strane le strade che ti portano in giro, s'intrecciano in bizzarri grovigli tra  campi arati, le pianure e le valli, la moto le segue e tu insegui i pensieri e se qualcuno "Dove sei?" ti domanda ti viene da rispondere solo "Lontano."

sembra una battuta di spirito, ma tu sei rapito dalla prima lucertola che è appena uscita dalla sua tana, si crogiola al sole, si muove a scatti, sorpresa dal nuovo tepore, risvegliata dal lungo sonno, la guardi mentre si muove, sembra che stia controllando che tutto sia a posto, che tutto sia come l'aveva lasciato.

e senti il canto di un usignlo, e una ballerina che salta, voli d'uccelli e brezza d'aprile, la terra sorride al cielo con i monti che sono come te, lontani... lontani. poi riprendi la moto e prendi una strada, una qualunque tanto non hai una meta e non c'è nessuno che ti aspetta, segui i grovigli e insegui una nuvola, del vento ascolti i sussurri, dei cipressi annusi il profumo non ti accorgi, non ci sono più i monti mentre guardi il sole che scende, tra poco si tuffa nel mare, proprio in quello che vorresti nuotare mentre una nave fa sentire la sirena, la moto fedele compagna è li che ti attende, che vuole la strada, lassù c'è il castello qui sotto le barche e tu distratto prendi una strada, ti accorgi... coglione! che l'hai presa contromano!!!