Firenze, 29 gen. - (Adnkronos) - Uno dei maestri del Surrealismo arriva a Firenze con ''The Dali' Universe Florence'', una mostra interamente dedicata a Salvador Dali' con piu' di 100 opere esposte nel Museo Mediceo di Palazzo Medici Riccardi (via Cavour, 1) dal 1° febbraio al 25 maggio. Un'occasione unica che permette al pubblico di avvicinarsi agli aspetti meno noti del lavoro del grande artista.
Il visitatore avra' il piacere di ammirare collezioni ad oggi ancora poco conosciute, inerenti a diversi aspetti della produzione artistica di Salvador Dali' come le sculture in bronzo, i mobili surrealisti e gli oggetti in vetro. Accanto alle grandiose sculture ''The Dali' Universe Firenze'' mostra al pubblico la veste poco conosciuta di Dali' illustratore: il maestro spagnolo si dedico' infatti alla rilettura in chiave surrealista di molti testi letterari, sia contemporanei che classici.
La mostra, organizzata dalla Fondazione Ambrosiana per l'Arte e la Cultura, si inaugura mercoledi' 30 gennaio, alle ore 18, e apre al pubblico da venerdi' 1° febbraio. ''The Dali' Universe Florence'' sara' presentata alla stampa domani alle ore 12 nella Sala Oriana Fallaci di Palazzo Medici Riccardi (Via de' Ginori, 8) dal curatore dell'esposizione e Presidente della Fondazione Ambrosiana, Beniamino Levi, uno dei maggiori esperti di Salvador Dali' che ha conosciuto personalmente il Maestro e il suo entourage fin dagli anni Sessanta, incontrandolo personalmente nelle sue residenze di Parigi, New York e nella sua terra natale, la Spagna.
Roma, 29 gen. (Adnkronos) - Dal 6 al 23 febbraio, Interazioni Art Gallery di Roma (piazza Mattei 14) ospita la prima personale romana di Roberto Molinelli 'Di demoni e dei', titolo ispirato all'omonimo film di Bill Condon, del 1998, che propone una selezione di oggetti-scultura dell'artista genovese, ma romano di adozione, concepiti tra il 2009 e il 2012, nell'ambito di una sua piu' vasta ricerca denominata 'Icone'.
La serie, cominciata oltre dieci anni fa, rivisita con spirito dissacrante e ironico l'arte bizantina e sacra attraverso la nobilitazione di oggetti d'uso quotidiano come giocattoli, monete, chiavi, bottoni; qualsiasi oggetto, di scarto e non, se opportunamente organizzato e trattato dall'artista, contribuisce a reinventare immagini tridimensionali cariche di dettagli e di riferimenti simbolici.
La mostra, curata da Stefania Valente, giornalista storica dell'arte orientata verso ricerche artistiche non convenzionali che esplorano la sfera inconscia, si pone l'obiettivo di far conoscere a un pubblico piu' vasto questo artista, ancora poco noto, anche per il suo carattere schivo e riservato, che furtivamente, eludendo spesso gli 'intermediari' del mercato dell'arte, da oltre 20 anni, assembla objets trouve's con uno linguaggio irriverente che fonde l'attitudine ludica dei dadaisti e il nichilismo tipico della cultura punk.
(ASCA) - Roma, 29 gen - Nella puntata di ''Chi l'ha visto?'' in onda mercoledi' 30 gennaio alle 21.05, si forniranno nuovi elementi sulla morte di Serena Mollicone, uno degli omicidi piu' efferati degli ultimi anni. Da un'impronta nel nastro adesivo utilizzato sul corpo della giovane ragazza, le tracce del suo assassino o di chi puo' averlo aiutato. Quindi il caso Roberta Ragusa: piu' di mille uomini per cercare una sola donna, la mamma dallo sguardo dolce che, suo malgrado, e' diventata il simbolo delle donne scomparse.