« Paris at night | Stasera... » |
Il mio cuscino mi guarda di notte con durezza
come una pietra tombale;
non avevo mai immaginato che tanto amaro fosse essere solo
e non essere adagiato nei tuoi capelli.
Giaccio da solo nella casa silenziosa,
la lampada è spenta, e stendo pian piano,
le mie mani per afferrare le tue,
e lentamente spingo la mia fervente bocca verso di te
e bacio me fino a stancarmi e ferirmi
e all'improvviso son sveglio,
e intorno a me la fredda notte tace,
luccica nella finestra una limpida stella,
o tu dove sono i tuoi capelli biondi,
dov'è la tua dolce bocca?
Ora bevo in ogni piacere la sofferenza e veleno in ogni vino;
mai avrei immaginato che fosse tanto amaro
esser solo esser solo e senza di te!
AREA PERSONALE
CERCA IN QUESTO BLOG
I PREFERITI
I MIEI BLOG AMICI
MENU
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: sonoquixbaciare
il 28/11/2016 alle 12:32
Inviato da: sonoquixbaciare
il 28/11/2016 alle 12:27
Inviato da: sonoquixbaciare
il 28/11/2016 alle 12:26
Inviato da: sonoquixbaciare
il 28/11/2016 alle 12:25
Inviato da: kola76
il 16/02/2016 alle 23:53