persefone

Post N° 41


 
Newton, 1795-1805 Londra, Tate Britain Incisione stampata a colori, terminata con inchiostro e acquerello, 60 x 46 cm. Blake non "fa il ritratto" di Newton, lo rappresenta simbolicamente come un eroe, un tiranno, forse un angelo ribelle che si è condannato alla solitudine e vanamente ricerca nella matematica una verità che è nelle cose, ma che non sa o non vuole leggere. Il cielo che non guarda e gli rimane oscuro, le rocce gremite di sembianze naturali su cui siede senza vederle sono appunto la realtà che trascura per tracciare figure geometriche col compasso. Il suo corpo inutilmente possente, michelangiolesco, si ripiega e chiude su se stesso, formando ancora una figura geometrica, un quadrato. Infatti la mente razionale non può che ripiegarsi, ripetersi, rinunciare al volo del sole, alla comunione dell'universo. Giulio Carlo Argan, L'arte moderna, Sansoni per la scuola