KRAFTWERK-MANIA

METROPOLIS (Krafwerk Graffiti n.1)


Torri d’acciaio e cemento, contro un cielo di piombo sporco stagliateUrlano le sirene nella nebbia gialla Mentre una sporca locomotiva elettrica trascina un serpente d’acciaio Di vagoni cisterna dai colori morti su acciaio fattiL’acciaio stride e mi rompe i timpaniCavi elettrici e tralicci con il segno della morteRotaie e asfalto all’assalto del cieloOrmai vuoto e spento di luceMentre una luna enorme al neon Mostruosa e beffarda rimane ad illuminare le mie nottiCosì uguali fra loro e senza speranza Fatte di brutale amore senza cuoreFinita e disprezzata nei miei capelli e nei miei seniVendo a tutti la mia disperazione La mia vita è finita nella pattumiera Assieme a tanti bimbi appena nati e non voluti Da povere madri disperate e ingannate Il mio sogno si è spiaccicato come una lucciola contro il un parabrezza di un camionHa lasciato una scia fosforescente simile ad una verde cometa gialla…i sogni che ti raccontai Viva ma senza vita, morta ma senza morte…Metropolis!Solo chi ha denaro vive in cieloI ricchi sono belli…e se non lo sono… lo sono lo stesso!Puliti…dopo tremila bagni idromassaggio!Noi, sfortunati, viviamo come rozzi pesci primordiali nel fango del samsaraSenza inizio e senza fineMa la piena del fango sta salendo e arriverà in cima alla torre di BabeleQuel giorno ci sarò anch’io E il cielo si tingerà del tramonto!