ring pong

ogni tanto, pensando alla mamma


E' strano.Sono ormai due anni, due anni esatti da quando ho perso mia madre.E' stata una cosa lunga, triste, difficile.Il Parkinson, l'inizio della demenza (che non tutti i familiari ammettevano), la perdita della memoria, le piccole cattiverie da bambina scontenta che mi pugnalavano (e ancora mi fa male il ricordo...)Per un bel po' la fine è stata quasi anestetizzata da tutto ciò.Mi sono interrogata su questo, e mi sono risposta che io la mamma, l'avevo già persa: da prima, da molto prima, non avevo più la mia mamma.Da un po', come se avessi ripercorso tutto il cammino a ritroso, giorno dopo giorno,da un po' sento il vuoto.Mi ritrovo a pensare: "Devo dirlo alla mamma (!?!...no, non c'è)""Quando vado dalla mamma (!?!...no, non c'è)"E avverto una voragine in pettoAlle volte devo schiacciarlo con una mano: è un vuoto doloroso