C’è un’esperienza dove ogni persona è irrimediabilmente sola. E’ lo spazio interiore dove ogni persona decide che uomo, che donna essere, che impronta lasciare. Ogni uomo, in quanto tale, anela a vivere una vita che "valga", che sia significativa. Se ci chiediamo cosa significa "valere", qualunque risposta girerebbe probabilmente attorno a questi concetti: "donare senso", "promuovere una umanità più piena","sperimentare il perché la vita vale la pena di essere vissuta".Essi rimangono, però , ancora concetti ambigui, perché non indicano l’orientamento di fondo, la direzione di marcia , la chiave interpretativa per tracciare i lineamenti del modello di uomo a cui ispirare i propri comportamenti, a cui assimilare i propri sentimenti.Il porsi queste domande permette però di fare un primo passo decisivo, perché si abbandona senza rimpianti la pigrizia di un vivere a basso profilo e ci si incammina alla ricerca della propria vocazione.Si può trasmettere, infatti, solamente ciò che si possiede: si irradia una luce se si è luce, si da sapore se si é lievito, si vivono rapporti vivificati dalla logica del dono se si ha un cuore che fa diventare la propria esistenza un esperienza di dono, si può donare se si sa ascoltare il bisogno, se si è capaci di scovare le croci lungo le strade quotidiane della propria vita, se si ha la forza, le motivazioni sempre salde per accettare la sfida dell’amore che sempre, per prima, è sfida alla propria pigrizia e al proprio egoismo.Se tutti noi ci ascoltassimo, sarebbe più facile ascoltare gli altri ed essere ascoltati.Ma ascoltare se stessi non è facile, rimanere isolati col proprio io a volte è complicato,la vita stressata,i rumori,i mass media non ci favoriscono sicuramente.Un ottimo sistema per ascoltarsi può essere quello di rilassarsi al suono delle onde del mare e riusciremo a capire se stessi ascoltandosi.E comunque vogliatevi bene che non costa nulla!!!
L' ascolto
C’è un’esperienza dove ogni persona è irrimediabilmente sola. E’ lo spazio interiore dove ogni persona decide che uomo, che donna essere, che impronta lasciare. Ogni uomo, in quanto tale, anela a vivere una vita che "valga", che sia significativa. Se ci chiediamo cosa significa "valere", qualunque risposta girerebbe probabilmente attorno a questi concetti: "donare senso", "promuovere una umanità più piena","sperimentare il perché la vita vale la pena di essere vissuta".Essi rimangono, però , ancora concetti ambigui, perché non indicano l’orientamento di fondo, la direzione di marcia , la chiave interpretativa per tracciare i lineamenti del modello di uomo a cui ispirare i propri comportamenti, a cui assimilare i propri sentimenti.Il porsi queste domande permette però di fare un primo passo decisivo, perché si abbandona senza rimpianti la pigrizia di un vivere a basso profilo e ci si incammina alla ricerca della propria vocazione.Si può trasmettere, infatti, solamente ciò che si possiede: si irradia una luce se si è luce, si da sapore se si é lievito, si vivono rapporti vivificati dalla logica del dono se si ha un cuore che fa diventare la propria esistenza un esperienza di dono, si può donare se si sa ascoltare il bisogno, se si è capaci di scovare le croci lungo le strade quotidiane della propria vita, se si ha la forza, le motivazioni sempre salde per accettare la sfida dell’amore che sempre, per prima, è sfida alla propria pigrizia e al proprio egoismo.Se tutti noi ci ascoltassimo, sarebbe più facile ascoltare gli altri ed essere ascoltati.Ma ascoltare se stessi non è facile, rimanere isolati col proprio io a volte è complicato,la vita stressata,i rumori,i mass media non ci favoriscono sicuramente.Un ottimo sistema per ascoltarsi può essere quello di rilassarsi al suono delle onde del mare e riusciremo a capire se stessi ascoltandosi.E comunque vogliatevi bene che non costa nulla!!!