Surreale e inutile

Metodo Di Bella, dimenticato troppo velocemente www.metododibella.org


Dal 1965 a oggi, una battaglia sempre apertaLuigi Di Bella, un altro grandissimo martire del sistema:Cos' è il metodoQuesto metodo è nato dalla necessità di cambiare strada nella prevenzione e terapia dei tumori, in considerazione dell'incremento continuo dell'incidenza delle neoplasie, che testimonia e certifica la totale inadeguatezza ed insufficienza delle attuale misure preventive.Le reali possibilità terapeutiche si fermano ad un 29% di sopravvivenza a 5 anni secondo i dati del Medical British Journal (BMJ.COM), associando le migliori terapie disponibili.Dopo i 5 anni vi è una progressiva diminuzione della percentuale di sopravvivenza.Questi risultati certificano la necessità di cambiare radicalmente strada nella terapia dei tumori.L'MDB propone una terapia causale, volta a eliminare i fattori etiopatogenetici (causali) che portano all'insorgenza del tumore, modificando quel terreno biologico il cui sovvertimento consente l' insorgenza della patologia neoplastica.La chemioterapia non agisce sulla causa che ha prodotto il tumore ma sulla cellula tumorale che ne rappresenta la conseguenza.La distruzione chemioterapica delle popolazioni cellulari neoplastiche non è mai totale e la cellule tumorali residue, in un'alta percentuale, riprendono la proliferazione e l'invasività trovando un terreno biologico meno resistente perché devastato dalla pregressa chemioterapia.Le stesse cellule tumorali tendono a divenire progressivamente meno sensibili e più resistenti ai ripetuti cicli chemioterapici.L'MDB, attraverso la somatostatina, inibisce alcuni dei più potenti fattori tumorali, quali il GH (principale fattore di crescita), IGF e tanti altri.Azione potenziata dagli inibitori della prolattina, potente fattore di crescita.Attraverso i retinoidi riporta alla normalità, "ridifferenzia" le cellule tumorali, effetto potenziato dall'azione sinergica della vitamina D, della melatonina e della vitamina E. I singoli componenti agiscono sinergicamente potenziando il loro effetto antitumorale e sviluppando un'azione antiossidante, anti radicali liberi, potenziatrice dell'immunità, pro-apoptotica (morte programmata, simile al ricambio, della cellula tumorale), antiproliferativa, pro-differenziante, antimetastatica in assenza dei noti effetti tossici chemioterapici.Un pò di storia• Luigi Di Bella, scomparso il 1 luglio 2003 è stato un fisiologo che, nel 1965, ha dato vita a una formula anticancro a base di vitamina C, E e D, melatonina, somatostatina e inibitori della prolattina.• NeI 1997 migliaia di pazienti che ne hanno già ottenuto benefici chiedono che venga riconosciuta dal Sistema Sanitario Nazionale.• Il MDB (Metodo Di Bella) viene sottoposto a sperimentazione su decisione del ministro Rosi Bindi nel marzo del 1998. Da subito si levano le proteste del professore: la somministrazione esclude, secondo lui, almeno 4 dei sette farmaci del metodo. Alcuni protocolli vengono sospesi prima del termine della sperimentazione. Altre irregolarità vengono denunciate a Roma, Napoli e Firenze. Tra queste, la presenza di acetone, la somministrazione di farmaci scaduti a 1048 ammalati.• Agosto 1998. Il ministro Bindi dichiara chiusa la sperimentazione: la cura Di Bella secondo il ministero, non funziona. Si fa riferimento a un verbale della Commissione Oncologica. Nell’ottobre successivo, in una lettera al ministro, un componente della stessa Commissione scriverà che quel verbale non è mai stato approvato.• A novembre 1998 partono le indagini dei Nas e i ricorsi dei pazienti che chiedono in pretura di poter continuare a utilizzare la cura a spese delle ASL. Scendono anche in piazza in difesa del fisiologo.• Sulla base di oltre 700 ricorsi il pretore di Maglie, Carlo Madaro, commissiona uno studio per verificare i risultati del MDB. Il risultato della sperimentazione ufficiale si ribalta. La cura sembra funzionare.• Le richieste si moltiplicano e oltre 1500 ricorsi vengono accolti. I pretori ordinano che le cure siano eseguite a spese delle ASL.• In quattro Regioni, intanto, gli amministratori locali deliberano di somministrare la cura a spese del Sistema Sanitario Nazionale.• Una decina di parlamentari firma, nel 2002, una risoluzione per riaprire la sperimentazione, ma il professore si dichiara contrario.• A luglio 2003 Luigi Di Bella muore. La sua opera è portata avanti dal figlio Giuseppe.• La cura Di Bella viene ufficialmente adottata in alcuni Paesi come il Brasile e la Finlandia. Oltre 54mila studi accreditano scientificamente il metodo.• Nel 2005 si ipotizza l'istituzione di una commissione d’inchiesta che riabiliti il MDB. In Italia i malati ancora in cura col MDB si stimano in oltre 10mila.• Giugno 2005: esce il trattato sul MDB, con oltre 2mila voci bibliografiche che confermano la scientificità della cura messa a punto dal fisiologo modenese.