Strada facendo

Mondo Splendido


Sempre e poi sempre, o vecchio o giovane torno aavvertire:una montagna notturna e al balcone una donnasilenziosa,bianca una strada al chiaro di luna in lieve pendioe ciò mi lacera il cuore nel petto atterrito distruggimento.O mondo ardente, o tu chiara donna al balcone,cane che abbai nella valle, treno lontano che passi,come mentite, come atroci ingannate me ancora,e pur tuttavia voi siete sempre il mio sogno edelirio più dolce.Spesso ho tentato la strada per la tremenda"realtà"dove hanno valore mode, assessori, leggi, e denaro,ma solitario mi sono involato, deluso e liberato,verso là dove sogno e beata follia zampilla.Afoso vento notturno negli alberi, scura zigana,mondo ricolmo di nostalgia pazza e profumo di poesia,mondo splendente, di cui sono schiavo eternamente,dove a me guizzano i tuoi bagliori, dove riecheggiaper me la tua voce.