La sferetta

BIG BROTHER IS WATCHING YOU !


Non soltanto le personalità multiple sono in crescita oggigiorno, anche la PARANOIA sta facendo passi da gigante.Si sà che anche le sindromi psichiatriche sono "figlie dei tempi" e soggette alle mode.Al tempo di Freud, in piena epoca vittoriana di repressione sessuale, erano le nevrosi isteriche a farla da padrone. La repressione e conseguente rimozione dei contenuti istintuali a base sessuale produceva infatti questa sindrome, sopratutto nelle giovani donne, da ed era tutto un fiorire di gravidanze isteriche, paralisi isteriche, cecità isteriche, dove i sintomi erano derivati dalle espressioni della eccitazione sessuale reppressa.Oggi sono la depressione e l'ossessività ad andare per la maggiore.DEPRESSIONE, prodotto dell'incomunicabilità e della mancanza di empatia di questa società, dove le persone hanno sempre più la sensazione di rinchiudersi in un bozzolo protettivo che le preservi dal vuoto che le circonda. OSSESSIVITA' come frutto della regressione anale del DARE E AVERE, della materializzazione dei rapporti, dell'ansia generata dalla richiesta pressante di performance sempre maggiori, che il malato cerca di padroneggiare attrverso la ritualità rassicurante.E dalla ossessione alla PARANOIA il passo non è breve ma possibile.Ovunque fioriscono teorie di COMPLOTTI, persecuzioni, grandi vecchi che tengono le fila dell'ordine mondiale. Ci si sente osservati, spiati. BIG BROTHER IS WATCHING YOU, diceva George Orwell in 1984, prefigurando qualcosa che sarebbe successo davvero.Certo, è un dato di fatto che viviamo in una società guardona, dove apparire è essere e dove le libertà individuali sono ormai asservite alle necessità di controllo di poteri forti, diversificati fra loro, ma tutti indirizzati al controllo sui più deboli. CONTROLLO=POTEREPerò, con buona pace dei paranoici, il difficile è riuscire a capire quanto sia davvero frutto della realtà, e quanto della immaginazione fantasmatica.Una cosa è certa, il meccanismo perverso della ricerca a tutti i costi del "posto al sole" nella società dell'immagine , dove ognuno sente di esistere in quanto oggetto dell'attenzione mediatica, porta all'equazione: SONO SPIATO, DUNQUE SONO, che diventa facilmente: sono odiato, dunque sono, e successivamnete, a causa della trasformazione nel contrario: ODIO DUNQUE SONO.I risultati nefasti sono sotto gli occhi di tutti.Personalmente mi auguro che si ritrovi, singolarmente e collettivamente il valore della FIDUCIA, rovesciando l'equazione paranoica in AMO DUNQUE SONO.UTOPIA?