La sferetta

Summertime


Estate 2003. Caldo opprimente, liquido, pigro,ricco di umori.Le notti insonni, passate al telefono con te, dall'altra parte della grande acqua.Per te non era mai tardi, per me non c'era il tempo, sciolto com'era nel caldo, nell'aria ferma e nel desiderio che scioglieva le parole dentro la cornetta, lungo i fili sotto l'oceano, fino a te.Scoperte, sorprese, un mondo di discontinuità e di sogni sussurrati, di risate infantili, di teneri abbracci senza corpo.La musica però, univa i due continenti, e scorreva lungo i rivoli di sudore, dentro la gola, fin nello stomaco e poi, ancora più profondamente, nel caldo, rovente abbraccio dell'estate. Tu penetravi nel mio corpo infinite volte, tu che non c'eri, ma che eri dentro ogni singolo soffio di vento, immaginato come sollievo dalla calura.Tu che non mancavi mai.Tu che amavi la musica più di ogni altra cosa.per te, e per chi ama la musica con l'anima: Ella Fitzgerald: Summertime