La sferetta

della trasgressione


Ho passato tutta la mia vita a trasgredire, ma non mi voglio definire una trasgressiva.Questo perchè il mio trasgredire le regole e le tradizioni è sempre stato il frutto di una disposizione d'animo, acquisita fin dalla più tenera età, a ragionare con le mia testa e a non prendere per oro colato le regole e i dettami del mainstream, dell'opinione corrente. Pensando con la mia testa, e creandomi così un mio personale codice di comportamento e una mia personale scala di valori, sono stata quasi sempre "contro" il codice precostituto, probabilmente perchè le mie riflessioni e il mio percorso personale mi hanno sempre portato a conclusioni all'avsnguardia, rispetto al "sentire comune". Ma questo è L'UNICO MOTIVO, per cui ho sempre trasgredito alla tradizione, e perchè il mio punto di vista e le mie lotte sono SEMPRE state nel segno della diversità. NON PER PARTITO PRESO. NON per il GUSTO di trasgredire. NON per essere DIVERSA AD OGNI COSTO. NON per STUPIRE.Ed è per questo, che oggi, nel giorno della festa dell'ITALIA, come nazione cosciente, matura e cosapevole, che ha scelto a GRAN VOCE di dire un forte e fermo NO alle ipotesi di secessione della lega di Bossi e alle beceraggini della casa delle (hem..) libertà, non trovo nulla di male che si festeggi ANCHE la vittoria della nazionale.Del calcio non me ne frega nulla, non lo amo e non lo seguo.Però, oggi, l'Italia ha fatto una scelta di unità, contro chi voleva dividere.E allora, ben venga il goal di Totti! Sì, è nazional-popolare, e non mi appartiene. Ma in questo momento simbolicamente UNISCE.Abbiamo bisogno di unità. Il pop0olo italiano ha dato prova di volerla.Evviva l'ItaliaOggi, finalmente, sono orgogliosa di essere italiana, e scusate se è poco!