La sferetta

il sabato del villaggio


Da sempre sono preda della cosidetta sindrome del "sabato del villaggio".Come nell'omonima poesia, la donzelletta vien dalla campagna e si appresta al dì di festa che verrà. Che significa che l'aspettativa è molto meglio della realizzazione delle cose.Per questo motivo amo molto il mese di maggio e odio quello di settembre. In maggio si sente nell'aria l'estate che sta per arrivare, a settembre si sente invece il prossimo autunno, foriero di piogge, tramonti troppo anticipati e primi brividi serali.No, non aspetto volentieri l'autunno, per questo settembre è un mese strano e già si sente, nell'aria, il settembre che arriverà.L'aria è ancora morbida e languida, avvolgente.E' ancora estate, ma in fondo ad ogni piccolo alito di vento c'è in agguato settembre.Malinconico settembre.Poi, quando sarà già inverno, ricomincerò a guardare le piccole gemme ancora nascoste dentro i rami stecchiti, che preannunciano la nuova primavera...E sarà di nuovo sabato.Autumn leaves. Keith Jarret