di tutto un pò

webleggendo


"Già altri uomini prima di me avevano percorso la terra: Pitagora, Platone, una dozzina di saggi, e un buon numero di avventurieri. Per la prima volta, però, quel viaggiatore era al tempo stesso il padrone, libero al tempo stesso di vedere e di riformare, libero di creare. Era la mia sorte; e mi rendevo conto che forse sarebbero trascorsi secoli prima che si ristabilisse quel felice accordo di una funzione, d'un temperamento, d'un mondo. E mi accorsi quanto sia vantaggioso essere un uomo nuovo, solo, quasi esente da vincoli matrimoniali, senza figli, quasi senza avi, un Ulisse senz'altra Itaca che quella interiore. Conviene che io faccia qui una confessione che non ho fatto a nessuno: non ho mai avuto la sensazione di appartenere completamente a nessun luogo, neppure alla mia dillettissima Atene, neppure a Roma. Straniero dappertutto, non mi sentivo particolarmente isolato in nessun luogo."Imperatore Adriano