di tutto un pò

Logai


 Ieri ho visto in TV il programma su " la 7" intitolato : LE COSE CHE NON (HO) condotto da Fabio Fazio, Roberto Saviano e Luciana Littizzetto.Ho notato un programma fatto di semplicità e di essenzialismo, senza poltrone ingombranti e lussuose, senza vallette varie , accompagnatrici ecc. ecc.La sceneggiatura fatta di solo giochi di luci,i protagonisti si presentavano in modo semplice , io oserei dire : "nudi"allo stato puro, ciascuno presentando e/o testimoniando il tema prepostogli.Persino il grande Ermanno Olmi  è stato ospitato su uno sgabello affrontando il tema del "Il Tempo".Altri temi ,altrettanto importanti, sono stati  evidenziati: la fotografia con Roberto Koch,  Massimo Gramellini che affronta" La paghetta", Giuseppe  Gullotta che parla della "libertà",Marco Paolini che cita " Il Treno" e la nobiliare arte della manodopera, e altri ancora come: "Pane", "Coraggio", "Africa" ec..Quando Saviano ha parlato a lungo dei "LOAGAI" sono rimasta allibita e subito mi sono venuti alla mente alcuni pensieri che ho veduto in un libro : "E se questo è un uomo";Saviano enunciava e metteva in rilievo il pensiero comunista secondo cui quando si entrava in questi Logai bisognava pensare  come loro, anzi non bisognava ,affatto, avere un pensiero... il chè è molto grave... perché questo è quello che si evince nel libro che ho letto io e che l'autore mette in risalto ,oltre alla esperienza dei campi di concentramento di allora:Annientare la mente.Allora mi sono posta una domanda: ma allora in questi paesi comunisti non è cambiato nulla???E' un tema importante e non se ne può parlare solo in un post, E voi conoscevate i Logai?