di tutto un pò

Università, giovani e famiglie....


Non si capisce  se alcuni incidenti o difficoltà accadono solo in alcune università o accadono in tutte le università d'italia.Forse si vuole far in modo che le università siano frequentate da pochi, e permettetemi il termini, da eletti; privilegiando solo alcuni studenti e non tutti, senza prendere in considerazione la meritocrazia.Una ragazza di poco meno di venti anni frequenta la facoltà di architettura di Napoli :La federico 2. Nella prima sessione di esami ha dato i rispettivi esami senza alcuna difficoltà, per prepararsi alla seconda sessione che, peraltro, finirà a luglio; sta preparando esami con rispettivi progetti, disegni. Sin dall'inizio i disegni corretti e ricorretti davano un buon esito davanti alla proff, bisognava fare solo piccole correzioni, ma nell'ultima revisione del progetto la studentessa viene rimproverata per non aver fatto un buon lavoro, la ragazza in questione ha replicato dicendo di aver eseguito i consigli che lei stessa le aveva dato,ma la proff ha ribadito dicendole che gli studenti devono eseguire con un loro personale cervello. Questi esami sono i cosiddetti esami di sbarramento , vorrei sapere se tutto questo è normale, inoltre perchè questi ragazzi , che hanno tanta voglia di fare, devono essere demoralizzati, anche e soprattutto  se non comprano i libri di testo scritti dai proff universitari? vorrei comprendere il motivo di tanta arroganza... Ragazzi che si sacrificano vivendo come accampati in case che sono di ghiaccio d'inverno e forni d'estate  con tanto di fitto mensile e bollette da dividere con gli amici conviventi.... e ditemi perchè una mamma che sacrifica l'altra metà della famiglia non si deve arrabbiare....Io una idea l'ho descritta ma mi piacerebbe una vostra sincera opinione.... grazie!.