di tutto un pò

I soldi non fanno la felicità, ma aiutano??


Giorni fa un famoso programma pomeridiano condotto da una  famosa conduttrice parlava di una storia bella.Una vicenda umana che colpisce un papà dopo la nascita del proprio figlio;Un genitore  che affronta , dopo tante e accurate indagini, una malattia come l'autismo diagnosticato al bambino  di alcuni mesi.Il tema centrale che si vuole affrontare non è l'autismo in sè ma di come si affrontano tutte le malattie che comportano un impegno quotidiano costante intorno e vicino al malato.L'uomo in questione ha voluto lanciare un messaggio di grande forza,: far vivere a questi disabili una vita normale , portandoli a teatro, al cinema, ad un concerto , fargli vivere una vita piena. senza nessuna riserva, ha fondato un'associazione, e ha scritto un libro...Onore e merito .Quest'uomo ha avuto il coraggio e la forza di fare un viaggio con il figlio autistico e maggiorenne portandolo via tre mesi, in America, lasciando la propria azienda in mano a persone fidate, poichè imprenditore.
La domanda che sorge spontanea a tutti: ma se non fosse un imprenditore, se non avesse nemmeno il necessario per vivere una vita agiata, il figlio ,nonostante fosse tutelato da pensione e varie con tutti i diritti che  ahimè gli vengono attribuiti sarebbe andato lo stesso in America??.