di tutto un pò

Riflessioni, sanità e personaggi


Alcuni giorni fa un noto critico d'arte ha avuto un brutto incidente nei pressi di Frosinone.L'auto guidata da un giovane autista  era irriconoscibile, il noto autore ha avuto problemi al braccio e dopo  un breve intervento , nell'arco di alcune ore, ha firmato le dimissioni per uscire dall'ospedale mentre il guidatore era in  coma farmacologico.Vittorio ha replicato a tutti i giornali e anche in un programma televisivo che in quell'ospedale tutti sono stati disponibili, efficienti e accoglienti ; ha sottolineato che in Italia non è vero che il SSN è marcio ma vi è anche un SSN che funziona bene come quello da lui , ahimè, "visitato".Un uomo di uno spessore politico, un critico d'Arte, un popolare "incazzatore" televisivo che viene ricoverato d'urgenza afferma che tutto gli è andato bene, ma sorge una domanda: Se non fosse stato un personaggio pubblico  avrebbe avuto lo stesso riguardo?O sono stati i medici che hanno avuto  priorità nei confronti di chi avrebbe potuto denunciare qualche ritardo o illecito di altro genere?........La buona sanità esiste là dove esiste "l'uomo" medico che fa della sua professione un missione , ovvero  mettere a disposizione di tutti i suoi saperi e  non dove vi è un "medico uomo" che fa della sua professione un mestiere come tanti...