City Lights

Paulo Roberto Falcao


Scrivo questo post dedicandolo alla mia amica Mari_81 in quanto tifosa Romanista, parlando di uno dei più grandi idoli della curva Sud dello Stadio Olimpico, soprannominato "l'ottavo Re di Roma" e cioè il divino Paulo Roberto Falcao... E' stato uno dei grandi campioni che il campionato italiano ha avuto la fortuna di ospitare durante i favolosi anni 80, quando il nostro era il campionato più bello del mondo e grazie alla sua classe e il suo gioco ha avuto il grande merito di migliorarlo...
Cresciuto calcisticamente nell'Internacional di Porto Alegre è il prototipo del centrocampista che tale scuola brasiliana ha continuato negli anni a sfornare (dopo di lui Dunga e Emerson per fare due nomi a caso...), giocatori poco "brasiliani", tecnici ma estremamente utili alla squadra e poco propensi ai leziosismi e ai numeri funambolici fini a se stessi...Arriva alla Roma nell'estate del 1980 con pochi squilli di tromba ma fa vedere subito che il suo apporto sarà fondamentale alla causa capitolina... La Roma era già forte e vantava oltre al "divino" anche giocatori del calibro di Conti, Nela, Ancelotti e Pruzzo e si avveleva di un tecnico esperto come Nils Liedohlm, con cui Falcao aveva un rapporto di stima e amicizia, creata da un grande presidente quale era Dino Viola... Con la squadra della capitale arriva a vincere lo scudetto 1984 dopo aver subito la sconfitta più pesante della carriera proprio contro la nazione che lo stava ospitando, quel famoso Brasile-Italia 2-3 dei fantastici (per noi italiani...) mondiali 1982... L'esultanza del suo gol del momentaneo 2-2 ha fatto soffrire tanti tifosi italiani e romanisti ma non bastò a fermare Pablito Rossi e l'Italia che divenne poi Campione del Mondo... Dopo lo scudetto la squadra fu rafforzata dall'acquisto di Cerezo, altro verdeoro, e Ciccio Graziani che aiutarono Falcao e la Roma ad arrivare alla finale di Coppa Campioni proprio a Roma contro il Liverpool... La partita finì 1-1 dopo il gol di Neal per gli inglesi e Pruzzo per i capitolini... Si arrivò ai rigori e lì prima Conti e poi Graziani furono stregati dalle finte e le provocazioni del portiere Sudafricano Grobbelaar e sbagliarono dal dischetto consegnando la coppa agli inglesi... Falcao non tirò e questo fece scalpore proprio perchè un campione come lui non aveva mai evitato di prendersi carico di tali oneri... Due stagioni dopo Falcao, dopo una stagione quasi completamente saltata per un grave infortunio al ginocchio, lasciò la Roma che rescisse il contratto poichè il campione brasiliano non si era sottoposto alle visite mediche, e ritorna in patria alla corte del San Paolo giusto in tempo per vincere un titolo brasiliano e essere convocato per il mondiale '86 come riserva... Un Campione amato dalla gente, sopratutto di Roma, e rispettato da tutti i suoi compagni e colleghi calciatori che vedevano in lui, oltre che un fenomeno, un uomo tutto d'un pezzo e una brava persona... Non si è mai lasciato andare alla vita "regale" del calciatore moderno fatta di lusso, donne e notti brave nei locali, ha condotto una vita privata molto riservata e lontana dalle luci dei flash, proprio come il suo stile di gioco, mai sfarzoso ed eccessivo ma pratico e utile al bene di tutti...Falcao rimane uno dei più grandi campioni che abbiano mai calcato i campi , non solo italiani, con la sua grande visione di gioco, che a volte poteva sembrare preveggenza, i suoi inserimenti e il suo stile di gioco votato al bene della squadra e mai a primeggiare personalmente con grandi giochi di prestigio tipici dei suoi compatrioti odierni, sicuramente più spettacolari ma di certo meno aggraziati e meno geniali del divino Paulo Roberto... Come mia consuetudine vi lascio un piccolo omaggio all' ottavo re di Roma trovato su Youtube...Buona notte a tutti e alla prossima...