naufragi di Utopia

utopia di chi ci mette la faccia


  Nella Città dei Poeti, quasi nessuno mostra la propria faccia. «Ma ci faccia il piacere... si faccia gli affaracci suoi, lei, con quella faccia che si ritrova». La mia può anche non essere una chiara ed onesta faccia su cui il sole s'affaccia sfolgorante, e di sicuro non è una faccia d'angelo, ma non è nemmeno una faccia da nascondere per la vergogna. Perciò la mostro, come sia, sia, alla faccia di chi ci vuol male, anche se passerò per uno un po' sfacciato. Con una certa sicurezza posso affermare di non essere un voltafaccia, ma questo a volte può essere deleterio. Sempre dritti fino in fondo, fino a sbatacchiare la faccia contro i muri o nel soffitto. Così si ha un bel dire di avere una faccia tosta, che possa essere anche una faccia di bronzo - mitico il gruppo beat livornese degli anni sessanta - una di quelle sulle quali si possono spaccare quei bei mattoni pieni cotti nella fornace o una faccia lapidaria, marmorea, resistente alle intemperie, una faccia cotta dal sole o sfinita che sia, una faccia smunta, pallida, faccia di luna piena, la faccia nascosta della Luna una volta era un mistero, come quella faccia da bulgaro, rumeno, sumero, scandinavo, magrebino, neroafricano, ed anche una faccia giallocinese, noi tutti abbiamo bisogno di un utero, di andata ed anche di ritorno, o insomma, perlomeno un luogo dove riprendersi la faccia che ti guarda nello specchio, sarà una di quelle cose senza senso, ma d'altra parte è una sera ch'è al di sotto del normale ma con un corpo eccezionale e la faccia ch'è una maschera tagliente, d'occhi e gesti che sembra un falco, grigio, castagno, grinzoso, fresco verde bosco, o è una faccia da sparviero che ha tutte le età, chi è? quanti anni porta in quelle sue ossa scricchiolanti, in quelle sue carni segaligne? Tiro su il dito medio all'altezza della sua faccia minacciosa e lo muovo a destra e a sinistra. Mi s'illumina la faccia d'immenso,«Ehi, bischero», lo chiamo mettendo una mano a megafono attorno alla bocca,«prendi una Magnum. Si accompagna alla perfezione al sesso di tua moglie... », quindi anche una faccia da culo, con lo sfintere al posto della bocca (contornata di peli). Eppure c’è anche chi ce l’ha da schiaffi, chi da scemo, qualcuno cerca di nascondere che ce l’ha da pippe, la faccia da straniero è quella che va per la maggiore - ha quel certo non so che di esotico che piace - la faccia da pirla fa faccia a faccia con la faccia da ciula, la faccia da cazzo smania nella ricerca della faccia da fica (che non esiste eppur da qualche parte deve essercene almeno una). «Quello ha la faccia da mascalzone!» dice l’uomo con la faccia da maiale, mentre la donna con la faccia da cavallo nitrisce giuliva. La faccia impassibile di un vigile urbano - dai modi poco urbani - mi elevò una contravvenzione perché ero passato col giallo. Non lo nego, era diventato giallo mentre attraversavo l'incrocio, quindi mi venne la faccia verde dalla rabbia, è proprio verde sì, ma non come il verde del semaforo che ha cambiato colore proprio mentre passavo nel centro dell’incrocio, è uno speciale verdegiallo bile, una faccia da itterizia, ma quella faccia di tolla d'un vigile urbano proprio non volle sentir ragioni, faccia ricorso se crede, mi rispose. Sarebbe una faccia da pugni e pugni in faccia come dice Nascimbeni, musica di Baccini, ma non parlavano di una faccia da bull-dog e nemmeno di una faccia da bull- dozer, forse era soltanto una faccia da bulletto, una faccia da culo e basta, ma basta con la fortuna di chi ha la faccia paraculata, una faccia da Sardanapalo, beato lui e che buon pro gli faccia, dice Faccia da Poker, mentre Faccia di Topo, con quella faccia un po’ così, quell'espressione un po' così di chi va a Genova di rado, gli spedirebbe volentieri uno sputacchio in faccia. C'è chi se la sa salvare e chi no, la faccia. Chi fa la faccia da innocente ed è colpevole, chi ci mette la faccia e chi se la nasconde, chi si prende le torte in faccia e chi fa la faccia da nesci, io c'ero, ma se c'ero dormivo, chi ha la faccia come un rebus e chi si è rifatto la faccia con il botulino, ma per il sole in faccia signora, deve attendere, altrimenti c'è il rischio che le scoppi la faccia nuova di zecca ma altrettanto antipatica, oltretutto un po' bizzarra, vuole che faccia qualcosa per il suo vecchio petto un poco decadente in modo che non le si attorcigli intorno al coso? Però è interessante vedere gli sforzi di chi penosamente cerca di uscire da situazioni scabrose cercando di non perder la faccia, conservando un minimo di dignità. E' certo che ci vuole una bella faccia, ma d'altra parte raramente avrebbe qualcosa di più fantasioso da fare e che se anche l'avesse: «non so se lo farei..», dissi guardando il soffitto in faccia ed infilai per la vergogna in una densa nuvola di fumo. Era una mixture di Virginia, Burley e Kentucky, con una presa di Latakia, tostato sotto lo sterco di cammello: buon pro mi faccia.