LA FENICE

... sono empatica, avverto le vibrazioni


Un giorno mi è girato per la testa di iscrivermi a una chat.Se ne sente parlare, si vede la pubblicità in tv, magari abbiamo un amico che l’ha provata. Ma perché no? Questo mondo misterioso dove reale e virtuale si mescolano e si confondono, dove chiunque può essere chi vuole, nascosto dietro l’anonimato di un nickname… Volevo farmi un’idea definitiva e vedere quante persone sarei riuscito a conoscere, ovviamente donne perché di amici maschi che parlano di calcio, figa e formula uno ne ho già fin troppi.Così vado su Google e digito “Chat gratuite” e ne escono un fottio, ma di gratuito hanno solo l’iscrizione. Tutti gli altri servizi, come messaggiare, visualizzare i profili degli altri utenti, inviare regalini virtuali, sono a pagamento. Da utente ospite non potete fare niente ma i siti in questione vi garantiscono un ambiente cordiale e pulito dove socializzare con i singles più belli d’Italia è facilissimo. Sia che abbiate 20 anni o 60, c’è già qualcuno online che vi aspetta. Il tutto garantito da foto che ritraggono coppie bellissime che hanno coronato il loro sogno d’amore. Basta mettere una foto, compilare il vostro profilo e dichiarare cosa cercate. Uomo cerca donna, donna cerca donna, uomo cerca uomo e donna cerca uomo. Tutti gli orientamenti sono garantiti, a portata di clic. E-darling, Meetic, Eliana Monti, Badoo, più tutte le chat marcatamente erotiche dove è possibile, dicono loro, scopare donne brutte (!), trovare mature vogliose a un chilometro da casa, fare sesso entro un’ora dall’iscrizione. Alla fine, dopo averne scartate molto, scelgo Lovepedia, che è veramente gratis. Non si paga nulla, tutti i servizi sono gratuiti, ma ogni due minuti un video pubblicitario vi appare sul monitor… vabbè, ma è gratis!Mi iscrivo, compilo il profilo, metto una foto, scelgo il nickname e mi fiondo nella chat. Ho deciso di rimanere iscritto un mese per vedere quante donne riesco a conoscere.Per chattare, però, bisogna essere invitati da qualcuno. Bisogna cioè aspettare che qualcuno che abbia visto il vostro profilo e l’abbia trovato interessante, decida di conoscervi. Il motore interno permette di restringere il campo di ricerca. Basta inserire la città e l’età del partner ed ecco comparire una lista di fotografie di donne con nick improbabili, alcune corredate di fotografie e alcune senza. A propostito delle foto… alcune sono smaccatamente photoshoppate, altre sono riprese in lontananza in modo che non si riesca a distinguere ne il viso ne il corpo, poi ci sono le brasiliane e quelle ritratte in pose osè tanto da instillare il dubbio che siano escort. Comincio a sentire puzza di bruciato, ma non mi scoraggio. Voglio vedere, una volta tolti i trans e le mignotte, con quande donne normali riesco a dialogare.Il primo giorno passa così, con un nulla di fatto.Il secondo giorno vado a vedere un po’ di profili e provo a invitare una certa LadySunny in chat. La foto sembra ritoccata però bella è bella e bionda quanto basta. Aspetto un po’ ma non succede niente, LadySunny è online ma non mi caga neppure di striscio. Giro ancora per i profili e noto che il sistema mi notifica un messaggio: qualcuno ha guardato il mio profilo. Che LadySunny ci abbia ripensato? No, si tratta di Light28 che mi scrive “Grazie per il contatto”. Torno sul suo profilo per rinfrescarmi la memoria e noto che non ha la fotografia… Ahia! Leggo la sua descrizione. Fisico atletico, capelli castani, altezza 1,60. Amante dei balli latini e dello shopping. Le scrivo due righe “Grazie di avermi risposto, se lo desideri possiamo passare in chat”. Passa un minuto e arriva un altro messaggio”Va bene”.Uaù! Ho il mio primo invito. Improvvisamente mi assale un dubbio: e adesso che cosa le racconto? Di cosa si parla in chat? Come ti chiami, da dove scrivi, cosa ti piace fare? Mamma mia che banalità… Non ho tempo di pensare ad altro che il pallino della chat diventa verde e finalmente si comincia… ... a bestemmiare. Ogni due minuti sullo schermo compare un video pubblicitario che oscura la chat. Questo è lo scotto da pagare perché Lovepedia resti gratis. Ci presentiamo con i nostri veri nomi.” Ciao, sono R.”, “Piacere, F.” Riesco a dialogare con Light28 quel tanto che basta per farmi un’idea di chi sia, o almeno di chi dice di essere. Insegna a scuola, abita poco fuori Milano, va in palestra, si definisce empatica e amante delle buone maniere. Quando scopre che sono lì principalmente per dialogare quasi s’incazza. “Io non sono qui esattamente per chiacchierare” risponde un po’ piccata. Tradotto significa “Non ho voglia di perdere tempo con te” Va bene, giochiamo a carte scoperte. Le chiedo  “Tu cosa cerchi? Sesso? Relazione duratura o amicizia?” Passano un paio di minuti e arriva la risposta “Credevo di essere stata chiara, spero che tu abbia letto il mio profilo”Sì, certo, l’ho letto, ma non me lo ricordo. E se vado a leggerlo adesso le comparirà una notifica col mio nome… bella figura di merda. Cerco di ricordarmi qualcosa, metto insieme qualche frase, mi arrampico sui vetri ma riesco a rabbonirla e scopro che è su Lovepedia per cercare una relazione stabile. Chattiamo ancora un po’ e le racconto di me, tralasciando gli aspetti più personali. Le descrivo il mio lavoro, i miei passatempi, come trascorro le giornate. Lei risponde a monosillabi, un po’ evasiva. Certo. Bene. Giusto. Sono empatica, avverto le vibrazioni.Passa un’ora e mezza in cui parliamo senza in realtà dirci niente di importante. Ci diamo appuntamente per la sera dopo e ci salutiamo. Questa chat mi sta sfufando e Light28 mi sembra poco propensa a instaurare un dialogo per il solo piacere di parlare, ed è anche un po’ rompicoglioni.La sera dopo ci troviamo puntuali intorno alle 22. Principalmente scrivo sempre io, ma faccio fatica a esprimere concetti in tre righe. Il discorso viene spezzettato, non mi trovo. Le domando “Perché hai accettato il mio invito?” Risponde “Mi ha colpito il modo in cui ti sei posto. Il tono” Resto sbalordito. Dopotutto ho solo detto “Grazie di avermi risposto”. Ma che razza di gente popola le chat se per fare colpo basta dire grazie? Le chiedo ancora “Perché non hai messo la fotografia?”“Perché non vedo la necessità di farmi vedere da tutti. Quando ritengo che ci sia abbastanza feeling, sarò io a proporre uno scambio di numeri di telefono e di fotografie ed eventualmente un incontro reale”Aahhh… rimango perplesso. Ma se quando mandi la foto non dovessi incontrare i gusti estetici della controparte, allora sì che avresti perso tempo. Lo penso, ma non glielo scrivo, altrimenti temo che si scateni un altro scazzo di dimensioni bibliche. Lei vive di sensazioni ed emozioni, si descrive come una che sa quello che cerca ed è molto quadrata in proposito. E anche molto convinta.Le racconto ancora qualcosa di me, ma questa volta spingo un po’ sull’acceleratore, voglio vedere come reagisce. Le dico che ho avuto una relazione molto lunga che è finita male e che questo è un periodo un po’ così. Mi risponde con frasi di circostanza, capisco che l’ho spiazzata e la sento distante. Ho l’impressione che stia scappando. La saluto e stacco. Questa chat mi convince sempre meno. E anche Light28Per due giorni non la cerco, tanto so che al venerdì va a ballare e al sabato c’ho i cazzi miei da fare. Mi ricollego alla domenica pomeriggio, tanto per vedere se trovo qualche messaggio e invece noto che lei è già in chat. Probabilmente sta parlando con qualcuno, perché al mio messaggio mi risponde dicendo di attendere cinque minuti. Attendo e puntuale si presenta in chat. Saluti di circostanza e domanda di rito “Come hai passato il weekend?” Mi racconta che è andata a ballare, ha corretto un po’ di compiti, ha sistemato la casa. Quando tocca a me le racconto la mia domenica noiosa. Sono anche un po’ giù, colpa del periodo storto per i motivi già citati. Cambio velocemente discorso e le chiedo da quanto tempo si trova su Lovepedia.“Qualche mese” risponde. Continuo “Che impressione ti sei fatta” E qui mi spiazza affermando “Qui o nella vita reale poco cambia”  Ma come… io faccio una fatica tremenda a dialogare su una chat. Per tenere un discorso ho bisogno di vedere chi ho davanti, sentire la sua voce, le espressioni del viso, i gesti. Questi sono gli elementi che mi consentono di inquadrare una persona ma per Light28 non fa nessuna differenza. Continua “Mi affido alla mia sensibilità”“Occhio però, perché a essere troppo sensibili si finisce con il venire feriti. E sulle chat girano certi elementi…” Non l’avessi mai detto! Parte immediatamente un altro scazzo “Non confondere sensibilità con fragilità! Ti ho già detto che so benissimo quello che cerco. Su questa chat non si riesce a parlare”Replico “Come faccio a esprimere concetti seri in tre righe?”“Mi dispiace ma non è così. Adesso ti auguro buona serata”Ho capito, mi sta scaricando. Si vede che le sto sulle palle, non esprimo abbastanza empatia. Per rendere chiaro il messaggio aggiunge un “Abbi cura di te”. Fine delle trasmissioni. Rimango basito. L’unico che ha raccontato qualcosa di sé sono stato io, senza scendere troppo nei particolari ovviamente. Lei non ha mai detto un cazzo, affidandosi alla sua empatia ogni tanto un po’ arrogante. Ho mantenuto una discussione con una fotografia senza volto per tre giorni, ho espresso le mie opinioni e sono stato cazziato. Basta, di Lovepedia ne ho fin qui. Decido di cancellare il mio account, perché mi sono persuaso che la chat non si affina con il mio modo di conoscere le persone. Non ci riesco. Ci ho provato, ma non mi trovo. Prima però vorrei lasciare un ultimo messaggio a Light28 per spiegarle il motivo per il quale non mi sentirà più. Ma un’ultima sorpresa mi attende: quando provo a scriverle, il sistema mi avvisa che l’utente mi ha bloccato. Pure bannato! Ma cosa le avrò detto di così sconvolgente?Alla prossima, chi vuole.