La Maschera

quando una persona muore -2


Piccola mia perché ti ho raccontato tutto questo?Come ti dicevo prima perché una persona che muore, soprattutto se giovane, ti pone sempre tanti interrogativi.Sul morire e sul vivere e in questo caso su come avrebbe potuto essere la mia vita adesso se non l’avessi conosciuta proprio in quegli anni. Sì, perché indubbiamente non  si scrive una poesia per una persona qualasiasi, per un avvenimento qualsiasi; si scrive per una persona che in qualche modo sta lasciando una traccia nella tua vita, e anche mentre lo vivi ne sei consapevole. Sai, piccola, lei non ha mai saputo di me. Non ha mai saputo che al di là dell’amicizia forte che ci ha legato in quegli anni io provassi per lei molto di più. Qualcosa che ho maturato poi negli anni, qualcosa che in quel periodo mi faceva sentire strana, perché è strano guardare le compagne di squadra mentre si cambiano e sentire di vergognarti a guardarle in quel modo. Ma forse queste stesse cose le avrai provate anche tu. Mi sto chiedendo come sarebbero andate le cose per me se invece gli avessi parlato dei miei sentimenti nei suoi confronti, dei miei stati d’animo nel passare con lei tutto quel tempo.Mi sto chiedendo cosa sarei adesso se la prima donna con cui mi sono messa  fosse stata lei. Sarei riuscita a scoprire la mia personalità e soprattutto sarei riuscita ad accettarla? E oggi mi chiedo se ci sia un disegno divino dietro le morti delle persone giovani e quale possa essere.Lei sempre sorridente, gli occhi scuri che brillavano di gioia di vivere perché questa è la Silvia che mi ricordo: una persona solare, con tanta voglia di vivere.Sai, amore, non so quanto le vicende della vita potessero aver cambiato la persona che avevo conosciuto a scuola; non so nemmeno se poi si fosse sposata con il presidente della squadra e se avesse avuto dei figli.So che la ricorderò sempre come la vidi alla stazione quella mattina: jeans e camicia a quadretti. So che avrei solo voglia di piangere. Piangere non per lei ma per me che non riesco a vedere mai la gioia della vita. Piangere amare lacrime per una insoddisfazione di fondo che non mi fa vivere appieno ciò che la vita ancora mi sta riservando.Sai questo a noi mancava da tempo: il raccontarci di ciò che stiamo vivendo, quelli che sono i nostri stati d’animo.E sono contenta perché in questo periodo, invece, lo sto scoprendo con te.Una delle piccole gioie della vita che sto imparando ad apprezzare.p.s. non era previsto che tu leggessi e rispondessi prima ancora che io avessi finito di scrivere. due anime che continuano a cercarsi. ma di questo parleremo un'altra volta