La Maschera

Post N° 174


Ultimo dell'anno, giorno di riflessioni; giorno in cui si tirano le somme della propria esistenza. E io per una volta voglio uniformarmi a ciò che tutti fanno, anche se facendo così mi sento molto pecora (!), e voglio provare a tirare le somme di quest'anno. Lo so che avrei molte altre cose su cui lavorare: ma ho deciso che prendermi un momento
tutto per me non sarà poi la fine del mondoInizierò dalla situazione più semplice su cui scrivere: da un punto di vista lavorativo è stato l'anno della svolta! Certo torno a ripetere che non è stato per merito mio, ma ogni tanto nella vita si ha bisogno anche di un po' di fortuna! Sono cristiana e quindi vorrei anche aggiungere che la Provvidenza mi è venuta incontro. Sono convinta che tutta la nostra vita sia segnata da piccoli segnali divini; talvolta arrivano anche quelli un po' meno piccoli. Quando firmai il contratto che poi mi ha fatto arrivare fino qui fui chiamata al posto di una persona che non aveva risposto e quella fu una delle ultime chiamate che fecero da quella graduatoria. Sono sempre stata convinta che molta parte dei miei rinnovi di contratto siano avvenuti perché stavo in quell'ufficio.Ed ora sono qua, a ringraziare Dio per questa nuova avventura che mi ha messo sul cammino.Situazione familiare: beh che dire! Davvero posso solo ringraziare per ogni giorno che passo accanto a mamma. Abbiamo avuto momenti alterni quest'anno e francamente soprattutto l'ultima volta ho davvero avuto paura che non si riprendesse di testa. Ma fortunatamente ha un carattere tosto e le alterne vicende che ha dovuto superare sembra che l'abbiano forgiata sui canoni di una persona che non si lascia abbattere facilmente. Spero solo che non debbe soffrire ancora né fisicamente né psicologicamente: non sono una persona adatta per stare accanto a chi soffre, soprattutto quando questa è mia madre. Amici: aiuto! Quali sono gli amici? Ho scoperto, mio malgrado, che spesso le persone che ci sentiamo più vicine sono quelle degli incontri per caso; ho scoperto, o forse riscoperto, l'ipocrisia che gira in parrocchia. Ho scoperto che il protagonismo di certe persone non cambierà mai. Ho scoperto che ogni volta che parlo delle persone della parrocchia sono sempre molto acida. Non riesco a perdonare; a distanza di anni le ferite sono ancora aperte e, anche se talvolta faccio di tutto per passarci sopra, mi rendo conto che non ce la faccio in maniera assoluta. E allora resta sempre tanta acredine nei loro confronti.Ho scoperto, o forse riscoperto, che ci sono persone su cui, malgrado tutto, potrò sempre contare; ho scoperto che molto spesso mi sento inutile davanti ai problemi dei miei amici; mi sento con le mani legate e forse peccherei di presunzione se pretendessi di risolvere sempre i loro problemi: spesso la nostra unica funzione è quella di dichiararsi, nostro malgrado, "servi inutili": l'aiuto arriverà, basta aver fede.L'amore. L'ho lasciato per ultimo e non a caso. Potrei scrivere fiumi di inchiostro (pur non usandone nemmeno una goccia!) ma mi limiterò a dire che sto vivendo un'esperienza unica. Non stiamo insieme, e questo forse un po' manca ad entrambe, ma ci amiamo davvero ogni giorno di più. Non avrei mai creduto si potesse arrivare a tanto, soprattutto dopo la brutta esperienza iniziata a maggio. Per lei ho dovuto rivedere gran parte del mio pensiero su come intendo un rapporto a due ma francamente posso dire che l'ho fatto davvero volentieri. Non mi manca niente, anzi vivo come come su un'altra dimensione quando sono con lei. Non ci vediamo tutti i sempre e anche nell'ultimo periodo sono stati diversi i giorni in cui siamo state lontane; ma l'incontro non programmato ma voluto da entrambe in piazza, sotto un cielo stellato da far inivida a quelli estivi mi ha ripagato di tanti giorni di astinenza.Spesso quando sono con lei mi capita di sentirmi emozionata come una ragazzetta alla sua prima cotta (e come ragazzetta intendo una dei miei tempi: adesso sono tutte così intraprendenti!). E anche l'altra sera, appunto, il mio cuore sembrava impazzito quando l'ho vista...So che di strada da fare ce ne sarà ancora molta, so che di scogli da superare ce ne saranno infiniti... E allora che dire se non augurare a me e a lei di vivere questo 2008 insieme, più o meno come è avvenuto per l'anno che sta volgendo al termine!L'ultimo pensiero di questo bilancio va a questo blog che un paio di giorni fa ha festeggiato il suo primo compleanno. E allora tanti auguri Blogghino! Sei diventato parte integrante della mia vita, anche se non sempre lo dimostro. Spero tu possa conservare tante altre memorie bella della mia vita, del nostro amore. Ma siccome so per certo che Sole e Luna non avranno sempre momenti facili, so per certo che ci saranno anche molti pensieri poco piacevoli.E' la vita. Se non fosse così varia forse non avrebbe nemmeno senso viverla e combatterla tutti i giorni.