La Città Creativa

DIALOGHI CON GIUSEPPE


Risponde PETERCaro Giuseppe, il pullulare di siti è come quello dei libri. Montagne di spazzatura, a parte il divertimento estetico (il termine è inteso nella sua profondità filosofica)  quando i libri fondamentali dell'umanità si contano sulle dita.Come fare allora per procedere all'approfondimento culturale? All'allargamento delle menti, alla crescita della consapevolezza profonda, alla compenetrazione di mente/corpo, all'apertura dell'anima?La poesia?Obama con la poesia ha vinto, perché gli esseri umani hanno un bisogno fisiologico di sognare. Il problema allora è la qualità dei sogni, la loro autenticità essendo essi lo specchio dei desideri profondi.Le neuro scienze hanno recentemente scoperto che le emozioni sviluppano alcoolii metanolici che viaggiando sulle sinaspi e sui neuroni, si fissano al dna.  Si spiega dunque la tenacia delle pazzie, la trasmissione genetica della tare psichiche. Come potremo usare allora queste nuove consapevolezze contro i luoghi comuni? Freud diceva che le uniche cose che contano nella vita psichica individuale sono le emozioni.Lo cantava anche il compianto Lucio Battisti!L‘umanità lo sa. Purtroppo il condizionamento è tale che i desideri possono essere apparenti, difensivi, aggressivi, distorti, in copertura di altre esigenze fisio-psicologiche  e un sacco di altre cose. L’ossessione al consumo, il desiderio di ricchezza,  per esempio, l’astinenza da fumo, droghe, alcool, caffeina etc…Ci occorrono nuovi strumenti, le nostre menti si devono aprire ed evolvere, debbono comprendere più a fondo e più quantità, debbono distinguere la qualità, l’autentico dall’inautentico.In questo mare turbinoso occorre un faro:  imperioso, lucente, rettilineo.