La Città Creativa

La donna al cuore della Politica


Donne in Politica Leggo con piacere tanto autodeterminismo cosciente femminile in politica, ( e altrettanto mi pare benaugurante il commento aperto maschile che ne segue sul sito di "Persona è Futuro") e che bene si accorda con quanto sto scrivendo: "La Libertà della Donna".A distanza di 5 secoli questo testo è l'antidoto alla “Libertà del Cristiano” del collega filosofo Martin Lutero, con la disciplina conseguente, che dalle analisi dei più insigni maestri dell'umanità è riconosciuta il vero punto di svolta, nodale, l’intera Riforma Protestante: dal mondo arcaico-medioevale alla società borghese moderna.Con tutto ciò che di buono (tanto) e di negativo (di più) si è portata dietro e ne stiamo tutt'oggi vivendo nel bene e nel male, nella felicità e nel disagio. (per maggiori dati su questo tema si veda " Emancipazione - Omologazione" su www.petercapra.eu).Ora in politica è venuto il momento di applicare i metodi della qualità (in Europa tutto ciò si sta già timidamente affacciando): con una sintesi di 3 norme fondamentali che la nostra umanità può rendere funzionali a uno sviluppo equilibrato e giusto delle società: 9001:2008 che sostiene organizzazione, efficace ed efficiente realizzazione degli obiettivi, 17020 che sostiene la competenza e l'incorruttibilità dell’operare: il CAF che sostiene l'autovalutazione e il coordinamento armonioso del lavoro nei gruppi.Questa nuova sintesi utilizza parametri di misurazione dinamica: in un quadro di equilibrio e legalità (che a loro volta sono canoni misurabili nelle loro aree di rischio) misurano la competenza, l’esperienza, le attività in corso in relazione agli obiettivi da perseguire, verificati e misurati nel loro realizzarsi.Si tratta di passare dall’aleatorio, dall’emotivo, dal pregiudiziale, dalle promesse ai dati di fatto oggettivi e misurabili. Le donne avranno vita facile a dimostrare la loro palese superiorità, (numeri, dati e quantità alla mano), in diversi campi dell’organizzazione ( e della politica giusta) che gli deriva da una biologia notoriamente più stabile e forte di quella maschile e poi, scusate, la storia dell’umanità è una storia prevalentemente di guerre e conflitti e da che mondo è mondo le guerre le fanno gli uomini e le subiscono le donne e bambini.Il che, ancora una volta, ritorna nella “Libertà del Cristiano” dove il padre assurse per la prima volta nella storia a Capofamiglia indiscusso e santificato, scendendo donna e figli ai gradini sottostanti (ne seguì una devastante caccia alle streghe durata poco meno di 5 secoli). “ Prima le donne e bambini” è un tragico capovolgimento della sottostante realtà sociale.La buona notizia, invece, è che tutte le attività umane accedono alla stessa fonte di energia vitale: cambiare il quadro di riferimento è dunque essenziale (e inevitabile questione di tempo) per trasformare il conflitto entropico- caotico-disamonico in armonia.In ogni attività umana.Sostengo che la prima Forza Politica che avrà il coraggio di dotarsi di questi metodi, potrà programmare con precisione i suoi tempi di crescita e sviluppo e soprattutto gli obiettivi inseguiti saranno stabili, duraturi, sviluppati in condivisione e armonia, i meriti incontestabili, i demeriti problemi dinamici da prevenire , migliorare o correggere.Sono questi argomenti strategici e il loro approfondimento metodologico, che, se lo vorrete, porterò in contributo ovunque si fa politica il cui fine è la felicità vera e condivisa delle donne, degli uomini, dei loro vecchi e dei loro figli: “Il Paradiso sarà collettivo o non sarà”.Dott. Pietro Peter CapraPoesia, Filosofia, Qualità, Politicawww.petercapra.eu