Un diario? Quasi.

Post N° 385


Rientro. Sono stata sul balcone a fumare. Freddo e umido. E il tramonto. Dietro questo chiuso orizzonte di tetti e di antenne. Rosso. Magnifico. Ma lo immaginavo soltanto. Potevo solo vedere le grigie nubi basse colorate di rosso dove toccano i tetti e le antenne. E tra gli scarsi spazi tra questa coperta di scuro esplodevano sprazzi di azzurro. Sopra, lā in alto, il cielo č limpido e sereno. Noi invece no. Buio durante tutto il giorno e la luce accesa. Voglio andare a vivere in un posto che la luce si accende solo quando viene la notte e il giorno sia luce, luminosa e purificante. Da troppi giorni e chissā per ancora quanti sono al buio. E come arriva un piccolo spruzzo di sole, come oggi e per poco tempo, socchiudo gli occhi abbagliata, manco fossi una talpa. Divento talpa. Che palle.