Un diario? Quasi.

Post N° 391


Incolori pensieri. Inesistenti emozioni. Fiaccole spente di processioni finite. Porte chiuse di chiese cadenti. Ruderi sepolti da rovi e sterpaglia. Muschio sul muro a nord. Avvolgente grigio. Penombra della stanza. Capelli sugli occhi. Sguardo sbieco. Sibilante sospiro sommessamente soffiato aspirato inalato emesso in forma di sottile filo fumoso sinuosamente rivoltato. Pelle fredda.Guardare lontano in un oltre che è solo dentro di me sarebbe come guardare dentro di me che è un oltre troppo lontano.