Un diario? Quasi.

Post N° 445


Questa specie di intontimento da raffreddore mi dà la scusante per essere assente. Per essere un po’ in disparte e guardare con distacco quello che mi gira intorno. Per stare ferma. Per non sentire il natale. Né in bene, né in male. Fare come se non ci fosse. Anzi meglio c’è il natale, sarà tra pochi giorni, ci sono le luci accese nelle strade, l’orizzonte di tetti e di antenne pulsa di colori riflessi dalle finestre e dai balconi, tanta gente in giro. C’è tutta la scenografia pagana e consumistica di un natale che non mi piace. Ma ho il raffreddore e non posso partecipare. Sto sul divano rosso, avvolta nella coperta rossa che chiamo la Mucchina, perché ha ricamate delle deliziose mucche bianche e nere, con una pila di fazzoletti di carta, la televisione accesa, un libro tra le mani, gli occhiali sul naso e dormo. Mi coccolo e mi accoccolo.