Se ripenso allo stesso periodo dell’anno scorso mi vedo stare male e risento il dolore feroce provocato da una rabbia che non aveva altra base se non la mia ostinazione. Un anno è passato e la sensazione di oggi è il disincanto e la consapevolezza che quel periodo della mia vita si è chiuso nell’agosto dell’anno scorso. Senza che me ne rendessi conto ho cercato di tenere vivo un amore che non aveva nessuna connotazione d’amore. Dovevo solo prenderne coscienza e se il percorso obbligato è stata la rabbia, comunque ho fatto un buon lavoro. Non è stato facile e strascichi ne ho avuti e ripensamenti e ricadute, ma il punto di svolta è stato quello. Ora so che quello che resta è un sentimento di placido affetto, di comprensione dei miei difetti che mescolati con i suoi difetti hanno dato fuoco alla miscela esplosiva che è stata la nostra storia d’amore. Mi ha lasciato con una vita di ricordi e la certezza di avere fatto qualcosa di buono e di bello. Il figlio. E non è cosa da poco. Ma oltre quello, so di avere vissuto tutto quello che potevo e volevo. Ora i giorni si dividono in quelli in cui allegrezza mi prende per mano e quelli in cui faccio finta di prenderla io per mano.Mi sorrido. Fa caldo.
Da poco passate le sette di sera.
Se ripenso allo stesso periodo dell’anno scorso mi vedo stare male e risento il dolore feroce provocato da una rabbia che non aveva altra base se non la mia ostinazione. Un anno è passato e la sensazione di oggi è il disincanto e la consapevolezza che quel periodo della mia vita si è chiuso nell’agosto dell’anno scorso. Senza che me ne rendessi conto ho cercato di tenere vivo un amore che non aveva nessuna connotazione d’amore. Dovevo solo prenderne coscienza e se il percorso obbligato è stata la rabbia, comunque ho fatto un buon lavoro. Non è stato facile e strascichi ne ho avuti e ripensamenti e ricadute, ma il punto di svolta è stato quello. Ora so che quello che resta è un sentimento di placido affetto, di comprensione dei miei difetti che mescolati con i suoi difetti hanno dato fuoco alla miscela esplosiva che è stata la nostra storia d’amore. Mi ha lasciato con una vita di ricordi e la certezza di avere fatto qualcosa di buono e di bello. Il figlio. E non è cosa da poco. Ma oltre quello, so di avere vissuto tutto quello che potevo e volevo. Ora i giorni si dividono in quelli in cui allegrezza mi prende per mano e quelli in cui faccio finta di prenderla io per mano.Mi sorrido. Fa caldo.