Post n°442 pubblicato il 14 Novembre 2008 da laancella
Quando piove per così tanto tempo e non so nemmeno dire da quando è iniziato, perché mi sembra che abbia sempre piovuto e ho dimenticato il caldo e l’afa dell’estate, non so nemmeno immaginare che non riuscivo a stare su questa tastiera perché sudavo troppo e i pensieri si scioglievano e non facevo in tempo ad afferrarne uno che già era diventato la goccia che sentivo scendere lungo il collo. Mi sento come il bambino piccolo che non ha cognizione del prima e del dopo e quel che sento è subito e tutto e nell’attimo stesso in cui lo sento è assoluto e universale. Tutto l’universo mondo è pioggia, grigio, foschia e nuvole basse. L’umido che entra sotto la pelle e la ghiaccia con un brivido che non si ferma e i pensieri seguono tristi e lenti le scie d’acqua sul vetro della finestra. A me ‘sta pioggia m’ha rotto i coglioni.
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Le parole hanno pazienza, quella che manca a me. E le notti... Inviato da: liberante il 09/12/2009 alle 20:08 Inviato da: lupopezzato il 07/12/2009 alle 07:28 Inviato da: liberante il 03/10/2009 alle 01:35 Inviato da: annisexanta il 28/09/2009 alle 10:54 Inviato da: Dualistica il 23/09/2009 alle 14:10 Chi può scrivere sul blog
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