La barca il viaggio

Maremosso


Mi piacciono gli ombrelli. Ne comprerei di tutti i tipi, quelli col pulsante, col manico dritto, richiudibili in minuscole pochette, scozzesi, con il fodero rigido a placche. I miei preferiti sono quelli di plastica trasparente, blu. Se guardi in alto, il cielo che piove sembra azzurro. La vie en azur. L'altro giorno ne ho trovato uno proprio cosė e  l'ho comprato subito: sono rari, gli ombrelli di plastica blu. Quello che avevo io era in condizioni penose - resisteva a malapena le manovre di apertura e chiusura, un po' storto, con le punte della tesa sempre fuori dai tendenti. A pensarci bene mi piacciono tutti gli accessori da pioggia: gli impermeabili, di quelli col cappuccio, da marinaio - e le galosce. Bardata cosė mi sento capace di affrontare qualsiasi evento metereologico. E il pensiero di essere capace di stare sotto la pioggia senza pensare ad abiti bagnati e piedi inumiditi mi fa sorridere. E' il pensiero di potere saltare nelle pozzanghere, se voglio, o correre pensando di essere tanto veloce da passare tra una goccia e l'altra, senza esserne sfiorata. E' il ricordo di come ero io, in una fotografia degli anni '70, con cappellino di plastica, impermeabile con le alucce, e galosce. Tutto rosso.