La barca il viaggio

Scirocco


Le sere nella grande sala sono lunghe e sanno di fumo di stufa. Il pavimento è in parte coperto di truccioli e in parte di legno. Ci muoviamo per scaldarci. Leggiamo vicino al fuoco. Il tempo passa a tratti, fuori batte l'inverno. Sotto cigolano le porte e i concerti aprono la pancia delle grandi stanze vuote. A volte si sente l'aria calda rotolare per delle tubature, pompata, sotto, altrove.Veniamo qui per ricordarci chi siamo. Veniamo per palare con voci diverse e sgranare gli occhi, per pensare alle finzioni e alle verità.Il tempo poi rallenta, ci ricorda della velocità della vita. I graffiti danzano cose nuove, le sigarette bruciano vicino alle labbra. Sui marciapiedi si sente parlare di terre dove non sapere leggere è una cosa buona. Poi si fa tardi, è sempre un po' più tardi.