Creato da ventovela il 01/08/2005
niente di più imprevedibile del vento

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

I miei Blog preferiti

 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 5
 

Ultime visite al Blog

mariomancino.mchampaoselpaolo.971Bludooruntesorostrong_passionadoniesisossimorakia96.mcrangelifealmera1974ansa007rmayfaircamara70leitraot
 

Ultimi commenti

 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

« ScafoLa scia »

Rotta incerta

Post n°118 pubblicato il 13 Ottobre 2008 da ventovela

La crisi del 34esimo anno. La chiameremo così perché così si piazza nell'ambito del passaggio del tempo e della consapevolezza dell'età.

Qui nascerebbe, di diritto, un disquisizione su quello che vuol dire crescere. No, non invecchiare, crescere. Nascerebbe una riflessione su come mai esistono 'tappe', per cui le cose che si fanno nella vita sono 'nel momento giusto' o 'troppo presto' o 'troppo tardi'. La nostra crescita non è allora relativa? Siamo omologati in fasi uguali per tutti? Allora siamo solo parte della razza umana, non individui su sentieri indipendenti?

Ma la disquisizione che nascerebbe di diritto la tronchiamo sul nascere. La rimandiamo alla prossima volta. Tanto i miei post si susseguono a ritmi semestrali, abbiamo tutto il tempo per prepararci ad affrontare l'argomento.

Fatto è che la crisi del 34esimo anno mi ha presa alla gola. Sto congelata tra uno snodo di strade che mi sono aperta davanti, incapace di incamminarmi su un solo sentiero. Le scelte comportano intrinsecamente la perdita di altre scelte possibili. Scegliere vuol dire rinunciare. Ecco la verità! E rinunciare implica sapere cosa si vuole. E sapere cosa si vuole implica avere la maturità per saperlo.

Ed essere maturi vuol dire avere fatto scelte. E il circolo si chiude su sé stesso.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/labarcaeilviaggi/trackback.php?msg=5640956

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
champaosel
champaosel il 13/10/08 alle 22:09 via WEB
i famosi punti nodali...sono momenti duri...il circolo, che per natura è chiuso su se stesso, è una via senza ingresso e senza uscita. preferisco l'immagine della spirale... o quella del circolo polare artico, dove sono uggito prima per ritrovarmi poi, dove vivo come sono felice di non dover essere qualcosa di diverso...
(Rispondi)
 
ventovela
ventovela il 09/11/08 alle 22:03 via WEB
anche io preferisco le spirali, a pensarci bene :)
(Rispondi)
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963