Virtualmente l'anno finisce con l'inizio della pausa lavorativa, che per molti dura anche due settimane, e inizia appunto con la fine di questa specie di vacanza.In questo periodo di riflessione si fanno i buoni propositi per l'anno nuovo. Dieta, riduzione delle spese, togliersi i vizi, cambiare stile di vita, essere più propositivi e per chi ci crede trovare l'amore. Nella realtà non è finito un bel nulla, solo il calendario cambia, per il resto tutto riprende da quel venerdi 21 dicembre dove i sorrisi erano forzati, le lingue infuocate mozzate tra i denti e lo scorrere della giornata era piu un far finta di niente che sincera voglia di buttarsi tutto alle spalle ed essere più buoni solo perchè era Natale.La vita non cambia e solo all'apparenza i buoni propositi sembrano partire col piede giusto. alla fine tutto tornerà come i giorni antecedenti al venerdi di due settimane fa, con l'obbligo di non avere flessioni fisiche perchè ti sei riposato, hai avuto di fare del buon sesso e mangiare bene e rilassato, perchè ti sei curato più di te stesso che dei tuoi doveri, e ciò è una buona motivazione per partire brillanti e briosi con in bocca un deciso e squillante "signor si signore!!" Fanculo...Sinceramente io ho pensato a dei buoni propositi, ma alcuni son decaduti poche ore dopo averli immaginati. La mia parte oscura ha preso il sopravvento e francamente ho continuato imperterrito a fare cose che avevo deciso di smettere o eliminare dalla mia vita. Forza di volontà che manca ? Forse. Motivazioni? Sicuramente. Una volta dissi ad una persona cara che per cambiare bisogna farlo in due. Da soli, a meno di incubi notturni premonitori, difficilmente uno riesce a farlo, e se ci pensate è perchè l'input è stato indotto da un altro soggetto presente nella nostra vita. Magari inconsapevolmente. Un'amata che lascia il compagno, una morte, un litigio, anche semplici chiacchere con qualcuno portano a indebolire alcune convinzioni o certezze presenti in noi e a farne nascere e rafforzarle altre completamente opposte alle prime. Un giorno una persona riuscirà a scalfire questa mia voglia di rimanere solo e magari incomincerò a fare cose che oggi non hanno nessun senso. Ma che ci provi io solo a farle oggi, beh non trovo nessuno scopo nel renderle realizzabili.Son 9 anni che vivo solo. Non ho mai arredato il bagno, che ne so con dei mobiletti per non avere roba in giro. Trovo giusto che sia pratico averli ma non ho mai avuto voglia di mettermi li a girare tra magazzini o negozi per iniziare ad avere delle idee. Per me va bene cosi. E non ho nessuno con cui iniziare una discussione che sicuramente vincerebbe. Perciò il bagno rimane cosi com'è...Non ho previsioni su come sarà l'anno nuovo. Inizierà da dove l'ho lasciato, tra litigi ed incomprensioni e poca voglia di fare. Le motivazioni esterne sono poche e malassortite e quelle dentro risentono molto di ciò che mi circonda. Sbilanciandomi non lo vedo roseo, ormai chi ha la fortuna di lavorare sa che in una congiuntura economica i luoghhi di lavoro diventano sempre più preda a pressioni e demotivazioni, che l'uomo è solo una semplice matricola, che l'amicizia tra colleghi diventerà cosa rara perchè nella giungla sopravviverà il piu forte. Ma io spero sempre che il mio anno finisca veramente all'improvviso, magari con la primavera e ne inizierà uno in cui i propositi da cui nascerà diventeranno realtà nei giorni che seguiranno... Ma per adesso, iniziamo, anzi riprendiamo (per l'ennesima volta).... finchè il cielo non cadrà....
Inizio (l'ennesimo)
Virtualmente l'anno finisce con l'inizio della pausa lavorativa, che per molti dura anche due settimane, e inizia appunto con la fine di questa specie di vacanza.In questo periodo di riflessione si fanno i buoni propositi per l'anno nuovo. Dieta, riduzione delle spese, togliersi i vizi, cambiare stile di vita, essere più propositivi e per chi ci crede trovare l'amore. Nella realtà non è finito un bel nulla, solo il calendario cambia, per il resto tutto riprende da quel venerdi 21 dicembre dove i sorrisi erano forzati, le lingue infuocate mozzate tra i denti e lo scorrere della giornata era piu un far finta di niente che sincera voglia di buttarsi tutto alle spalle ed essere più buoni solo perchè era Natale.La vita non cambia e solo all'apparenza i buoni propositi sembrano partire col piede giusto. alla fine tutto tornerà come i giorni antecedenti al venerdi di due settimane fa, con l'obbligo di non avere flessioni fisiche perchè ti sei riposato, hai avuto di fare del buon sesso e mangiare bene e rilassato, perchè ti sei curato più di te stesso che dei tuoi doveri, e ciò è una buona motivazione per partire brillanti e briosi con in bocca un deciso e squillante "signor si signore!!" Fanculo...Sinceramente io ho pensato a dei buoni propositi, ma alcuni son decaduti poche ore dopo averli immaginati. La mia parte oscura ha preso il sopravvento e francamente ho continuato imperterrito a fare cose che avevo deciso di smettere o eliminare dalla mia vita. Forza di volontà che manca ? Forse. Motivazioni? Sicuramente. Una volta dissi ad una persona cara che per cambiare bisogna farlo in due. Da soli, a meno di incubi notturni premonitori, difficilmente uno riesce a farlo, e se ci pensate è perchè l'input è stato indotto da un altro soggetto presente nella nostra vita. Magari inconsapevolmente. Un'amata che lascia il compagno, una morte, un litigio, anche semplici chiacchere con qualcuno portano a indebolire alcune convinzioni o certezze presenti in noi e a farne nascere e rafforzarle altre completamente opposte alle prime. Un giorno una persona riuscirà a scalfire questa mia voglia di rimanere solo e magari incomincerò a fare cose che oggi non hanno nessun senso. Ma che ci provi io solo a farle oggi, beh non trovo nessuno scopo nel renderle realizzabili.Son 9 anni che vivo solo. Non ho mai arredato il bagno, che ne so con dei mobiletti per non avere roba in giro. Trovo giusto che sia pratico averli ma non ho mai avuto voglia di mettermi li a girare tra magazzini o negozi per iniziare ad avere delle idee. Per me va bene cosi. E non ho nessuno con cui iniziare una discussione che sicuramente vincerebbe. Perciò il bagno rimane cosi com'è...Non ho previsioni su come sarà l'anno nuovo. Inizierà da dove l'ho lasciato, tra litigi ed incomprensioni e poca voglia di fare. Le motivazioni esterne sono poche e malassortite e quelle dentro risentono molto di ciò che mi circonda. Sbilanciandomi non lo vedo roseo, ormai chi ha la fortuna di lavorare sa che in una congiuntura economica i luoghhi di lavoro diventano sempre più preda a pressioni e demotivazioni, che l'uomo è solo una semplice matricola, che l'amicizia tra colleghi diventerà cosa rara perchè nella giungla sopravviverà il piu forte. Ma io spero sempre che il mio anno finisca veramente all'improvviso, magari con la primavera e ne inizierà uno in cui i propositi da cui nascerà diventeranno realtà nei giorni che seguiranno... Ma per adesso, iniziamo, anzi riprendiamo (per l'ennesima volta).... finchè il cielo non cadrà....