MY CHEMICAL ROMANCE

La febbre - the fever


Il letto diventa un luogo scomodo, piccolo, che ti immobilizza e ti lascia solo la prospettiva di un bianco soffitto dove immaginare il cielo che ti possa ridare fiato.La solitudine di un letto bollente che ti trascina dentro l'inappetenza, della noia, fino a desiderare solamente di chiudere gli occhi per poterti liberare in un sogno, anche se convulso, solo per abbandonare questo corpo con cui non vai d'accordo, e che in questo momento odi.il totale annichilimento della voglia, di parlare, di guardare, di riflettere si diffonde attraverso le vene. Ma vorresti non essere solo. Vorresti lei, silenziosa, sorridente, che ti accarezzi mentre tu scivoli in una pace apparente la cui forza potrebbe farti stringere perfino l'acqua.E poi ad un certo punto incominci a parlare con lei, la donna senza volto, che assomiglia tanto ad una ragazza vista tanto tempo fa. Ci parli con questa tua alluccinazione che sa di agrumi e sudore e tacchipirina. Sei consapevole che lei è una proiezione della tua mente e il piacere delle risposte che ti da, delle cose che ti dice non son altro il tuo desiderio di sentirtele dire nella realtà. Ma non sei cosi lucido e razionale quando il tuo corpo bolle. E' solo un modo come un altro di sentire refrigerio nel tuo animo, almeno in esso.Gli dico "ti amo"... lei sparisce in silenzio...La fronte scotta meno...