Per sopravvivere al fluire della vita devi trovare il modo di estraniarti da essa. Paradossale sopravvivere alla vita.Se per certi aspetti le tue giornate sembrano un inferno dentro di te devi creare un limbo di quiete. Una via di fuga che impedisca di farsi travolgere dagli eventi, dalle emozioni trovate e provate, dalle incertezze che non coinvolgono piu il futuro ma anche il presente. La rabbia che uno sente dentro bisogna che la si diluisca con qualcosa che le impedisca di far danni. La follia, il prendersi meno sul serio, a volte anche l'anticonformismo possono aiutare.E' anche vero che si rischia di attirare altre possibili fonti di nevrosi, di inneschi di incendi ancor piu devastanti. Il segreto è fottersene. Giusto il tempo per placare la rabbia e fare cose che ti pentiresti amaramente.E allora per qualche minuto ti ripeti che te ne fotti della solitudine, del lavoro, degl'amici, della tua salute, dei proplemi economici, della politica, della religione, dei rapporti con l'altro sesso. Si te ne fotti che non scopi come desideri, che non hai nessuno con cui ti puoi sfogare, che non nai nessuno di cui ti puoi fidare, del fatto che sei sovrappeso, che non hai voglia di fare cose quando hai tempo per farlo. Te ne fotti se ti guardano male, che parlano male di te, che non vieni compreso, se non ti lasciano respirare, che non hai i tuoi spazi o che non sai cosa fare o dove andare.Te ne fotti dell'apparire, dell'essere sempre quello bravo ed educato, dell'essere quello che tu non vuoi essere. Te ne fotti se si incazzano, se ti insultano, se ti fanno passare per pirla, perche fottendotene capisci che hanno torto e che non è un problema tuo. Te ne fotti se non hai voglia di far nulla e te ne stai a letto fino al pomeriggio proprio perchè in questo limbo ci stai bene, ti rigenera e che ti da la consapevolezza che se anche non hai pulito casa, o tagliato l'erba al giardino o fatto la spesa, ti senti meglio, ti senti per un attimo anarchicamente libero per poter indossare con meno rabbia quella divisa imposta.Bisogna sopravvivere a questa vita... o ci rimani schiacciato... senza sapere piu chi sei.
Il limbo
Per sopravvivere al fluire della vita devi trovare il modo di estraniarti da essa. Paradossale sopravvivere alla vita.Se per certi aspetti le tue giornate sembrano un inferno dentro di te devi creare un limbo di quiete. Una via di fuga che impedisca di farsi travolgere dagli eventi, dalle emozioni trovate e provate, dalle incertezze che non coinvolgono piu il futuro ma anche il presente. La rabbia che uno sente dentro bisogna che la si diluisca con qualcosa che le impedisca di far danni. La follia, il prendersi meno sul serio, a volte anche l'anticonformismo possono aiutare.E' anche vero che si rischia di attirare altre possibili fonti di nevrosi, di inneschi di incendi ancor piu devastanti. Il segreto è fottersene. Giusto il tempo per placare la rabbia e fare cose che ti pentiresti amaramente.E allora per qualche minuto ti ripeti che te ne fotti della solitudine, del lavoro, degl'amici, della tua salute, dei proplemi economici, della politica, della religione, dei rapporti con l'altro sesso. Si te ne fotti che non scopi come desideri, che non hai nessuno con cui ti puoi sfogare, che non nai nessuno di cui ti puoi fidare, del fatto che sei sovrappeso, che non hai voglia di fare cose quando hai tempo per farlo. Te ne fotti se ti guardano male, che parlano male di te, che non vieni compreso, se non ti lasciano respirare, che non hai i tuoi spazi o che non sai cosa fare o dove andare.Te ne fotti dell'apparire, dell'essere sempre quello bravo ed educato, dell'essere quello che tu non vuoi essere. Te ne fotti se si incazzano, se ti insultano, se ti fanno passare per pirla, perche fottendotene capisci che hanno torto e che non è un problema tuo. Te ne fotti se non hai voglia di far nulla e te ne stai a letto fino al pomeriggio proprio perchè in questo limbo ci stai bene, ti rigenera e che ti da la consapevolezza che se anche non hai pulito casa, o tagliato l'erba al giardino o fatto la spesa, ti senti meglio, ti senti per un attimo anarchicamente libero per poter indossare con meno rabbia quella divisa imposta.Bisogna sopravvivere a questa vita... o ci rimani schiacciato... senza sapere piu chi sei.