i miei scritti

preveggenza cap 2

Cap.2 Il treno per Londra correva veloce troppo veloce che alla fine deragliò Era un inizio perfetto per il mio libro Una catastrofe che preannuncia nuovi imprevisti sviluppi che in un libro servono sempre Scrissi tutta la mattina seduto nel pub tra una Guinness e l’atra su un vecchio portatile con la tastiera rotta l’unico computer che potevo permettermi dato le mie magre finanze Arrivato a mezza mattinata a scrivere soddisfatto della piega che stava prendendo il libro che avevo appena iniziato a scrivere, mi alzai e uscii per le strade affollate di Londra. Il vento del mare del nord un vento gelido calava su una Londra illuminata da un sole splendente che le donava un aspetto quasi fiabesco con tutti i suoi edifici illuminati dalla luce del sole , improvvisamente mi venne voglia di entrare piu’ a fondo nella città anzi di piu’ andare su’ nella lontano scozia per scoprire cosa poteva darmi per il mio libro Il giorno dopo ero in stazione quando arrivò la notizia del deragliamento del treno per Londra Un brivido mi attraversò un secondo solo un secondo ebbi la sensazione che mi stava per capitare qualcosa e che non era nulla di buono Come volessi spazzare il pensiero che mi si era fissato nel cervello, mi precipitai verso il bar della stazione e ordinai un caffè presi quella brodaglia marron che doveva essere il caffè e mi lasciai scivolare sulla poltrona. Victoria station era la piu’ antica stazione ferroviaria dell’Inghilterra ed era tutta in stile vittoriano e da lì partivano tutti i treni per il Regno Unito ed era da’ lì che io dovevo partire se volevo ancora fare il mio libro e fu’ la cosa che mi spinse a continuare. Prima di decidere in quale vagone sedermi volevo essere certo che ci fosse una presa di corrente per attaccarci il mio portatile, il viaggio per Dublino era lungo ed io volevo approfittare del tempo del viaggio per continuare nella stesura del libro Mi era di stimolo scrivere mentre dal finestrino vedevo la bellezza della campagna inglese, le dolci colline di solsbury hill e la cresta della scogliera di dover. Cosi’ immaginavo e scrivevo di due ragazzi di londra che con il mio stesso treno andavano a Dublino dove avevamo un appuntamento importante uno di quelli che ti cambia la vita, un incontro con un esponente di un gruppo di dissidenti e separatisti che lottavano in nome della libertà dell’Irlanda, e siccome i due giovani erano dei possibili candidati ad abbracciare la causa. Rudy che era un loro vecchio amico di pere di Psico volavano assieme da anni un giorno suggerì a red di andare a Dublino e Red ci portò Lu con se Cosa che red fece eccoli li’con me’ sul treno ancora inconsapevoli che un comune destino ci avrebbe fatto incontrare