In più di 800 si sono trovati su una spiaggia di Hong Kong per dire NO alla Drive Fishery, la terribile modalità di caccia che ogni anno produce centinaia di mortitra i delfini. Dovremmo prendere esempio dai bambini di Hong Kong e tentare, anche noi, di dare un segnale visivo forte!
Per ora dichiaro, come suggerito dalla EAAM (European association of Acquatic Mammals), tutto il mio dissenso:
Dichiarazione a proposito di Drive FisheriesDichiarazioneL’associazione Europea Mammiferi Acquatici (EAAM) condanna la disumana uccisione e/o l’associato prelievo di delfini operata a mezzo Drive Fishery come quelle messe in atto nella baia di Taiji. A oggi nessuna struttura che sia parte dell’EAAM ospita delfini prelevati in Giappone con il metodo della Drive Fishery. Tutti gli interventi operati da Parchi Marini su animali condannati alla morte a causa di attività illecite di pesca sono cessate già oltre dieci anni fa al fine di evitare ogni possibile errata interpretazione che potesse supportare tali azioni. La maggior parte dei delfini ospitati nelle strutture EAAM sono nati sotto la cura dell’uomo. L’accoppiamento, così come gli alti standard qualitativi nella cura degli animali all’interno di strutture all’avanguardia, ha avuto come risultato il netto aumento del numero di delfini soprattutto negli ultimi anni; la popolazione nei parchi dell’Unione Europea è quindi autonomamente sostenibile.Policy Giardini Zoologici e Parchi che acquisiscono delfini derivanti da Drive Fishery come accade a Taiji, o individui che partecipano a tali attività sono esclusi dalla possibilità di far parte dell’EAAM.